L’ennesimo omaggio alla carriera straordinaria di uno degli artisti che ha più caratterizzato la musica italiana
Tra i numerosi successi del grande cantante e chitarrista napoletano Pino Daniele, “A me me piace ‘o blues” occupa senz’altro un ruolo di primo piano. Un brano, contenuto nell’album “Nero a Metà” e già certificato Disco di Platino dalla FIMI, pubblicato il 1 marzo 1980, oggi è diventato Disco d’Oro.
Pino Daniele, scomparso nella notte tra il 4 e il 5 gennaio del 2015, è stato senza dubbio uno dei più grandi interpreti della musica popolare italiana. La sua capacità di inventare una nuova sonorità mischiando generi completamenti diversi tra loro ha fatto si che le sue canzoni mantenessero, anche a quaranta anni di distanza, una modernità sorprendente.
Un artista immortale
Pino Daniele è stato senza dubbio uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. La sua musica è stata influenzata dalla cultura napoletana, dalla sua passione per il blues e dal suo amore per la chitarra. Questa combinazione di generi diversi, di stili di vita diversi, ha prodotto un suono nuovo che ha ispirato e affascinato generazioni di artisti e appassionato milioni di fan.
La capacità di raccontare il mondo che lo circondava con la timidezza che lo contraddistingueva ha prodotto canzoni iconiche che già al primo ascolto restano scolpite per sempre in fondo al cuore.
Quaranta anni di carriera, di dischi di grande successo, di collaborazioni con gli artisti più famosi al mondo, lo rendono ancora oggi più vivo e presente che mai nel panorama musicale non soltanto italiano. Ecco perchè non ci possiamo meravigliare se un brano come “A me me piace ‘o blues”, pubblicato nel 1980 e inserito nel terzo lavoro dell’artista, “Nero a metà”, sia diventato oggi, 43 anni dopo, Disco d’Oro.
Un capolavoro assoluto
Questo può accadere soltanto se siamo davanti a dei geni che sono in grado di rendere immortale una loro opera, una loro creazione. La FIMI ha certificato “A me me piace o’ blues” disco d’oro. Il brano, contenuto nell’album Nero a Metà, venne registrato per l’etichetta Sony Music più di quaranta anni fa e inserito in uno degli album più fortunati dell’artista napoletano, “Nero a Metà”, uno dei più importanti della storia della musica italiana, con oltre 300mila copie vendute e la presenza nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia, certificato a sua volta Disco di Platino. Una canzone che rappresenta alla perfezione le influenze che hanno poi fatto nascere in Pino Daniele un genere musicale del tutto personale.
Un artista che amava raccontare come a casa suo padre ascoltasse Glenn Miller, il boogie-woogie e la musica napoletana mentre lui adorava il rock and Roll di Elvis Presley. Da questa fusione di generi è nato, grazie alla sua creatività, un qualcosa che non esisteva e che probabilmente non tornerà, ma che continua a vivere in tutti gli appassionati più giovani che a un certo punto della loro “crescita musicale” scoprono Pino Daniele. Non a caso “A me me piace o’ blues”, nella versione remastered del 2008, ha già superato i 7 milioni di ascolti!