I film che ricostruiscono la storia di artisti leggendari sono un ottimo modo per rivivere le emozioni e le difficoltà dei loro esordi.
I film sui musicisti, siano essi biografici, di finzione o documentari, sono una costante nel cinema. Gli ultimi anni sono stati un periodo insolitamente intenso per questo tipo di produzioni, con biopic e documentari che hanno contribuito a far conoscere figure leggendarie della storia della musica anche ai più giovani.
I film sono da sempre un modo brillante per raccontare le vere storie di vita di alcuni dei musicisti più famosi del mondo, le loro lotte, le difficoltà, le relazioni. Raccontate con un tocco di magia cinematografica, possono essere incredibilmente ispiranti e talvolta persino strazianti, ma vale sempre la pena guardarle.
“Respect” – Aretha Franklin
Uno dei titoli più recenti è “Respect”, del 2021, che racconta la storia di Aretha Franklin, interpretata da Jennifer Hudson. La vita della cantante fu tutt’altro che facile: perse tragicamente la madre all’età di 10 anni e in seguito divenne vittima di violenza domestica. Nonostante le difficoltà, la Franklin è attualmente prima nella lista dei “100 Greatest Singers of All Time” di Rolling Stone e si è guadagnata un posto anche nella Rock and Roll Hall of Fame.
Il film biografico si concentra sui primi 30 anni di vita della cantante, dalla nascita all’uscita del suo fenomenale album del 1972, “Amazing Grace”. Nonostante sia stato un flop al botteghino, guadagnando solo 33 milioni di dollari con un budget di 55 milioni, il film ha avuto un grande successo di critica, con ben 33 nomination a premi della critica.
“What’s Love Got To Do With It?” – Tina Turner
Passiamo dalla Regina del Soul alla Regina del Rock and Roll: “What’s Love Got To Do With It?” racconta la storia di Tina Turner, interpretata qui da Angela Bassett. La Turner divenne famosa come parte di un duo musicale formato con il suo compagno dell’epoca, “Ike e Tina Turner”.
Il film del 1993 si concentra sull’educazione rurale di Tina, sulla sua relazione abusiva con Ike e sul suo ritorno sulle scene dopo un periodo molto difficile. Positivamente accolto dalla critica, il film fu anche un successo al botteghino, guadagnando 61 milioni di dollari con un budget di soli 15 milioni e fu nominato per 16 premi, incluso due premi Oscar.
“Elvis”
Elvis Presley è diventato una delle figure culturali più conosciute dello scorso secolo e la sua musica continua a vivere ancora oggi in tutta l’industria musicale. Elvis è purtroppo morto a soli 42 anni per malattie cardiache.
Questo nuovo film, diretto da Baz Luhrmann, presenta un giovane Elvis interpretato dal giovane Austin Butler negli anni in cui combatte con l’abuso finanziario da parte del Colonnello Tom Parker (interpretato da Tom Hanks), suo manager.
“Elvis” ha ricevuto elogi della critica e un grande successo al botteghino, diventando il secondo biopic musicale di maggior incasso di tutti i tempi, dietro solo a “Bohemian Rhapsody”.
“Bohemian Rhapsody”
In un elenco di questo tipo non si può non menzionare il film che racconta la storia di una delle band più importanti di tutti i tempi e la loro musica continua a vivere ancora oggi. “Bohemian Rhapsody” si concentra su vari eventi dalla vita della band, dalle sfide di Mercury con la nuova fama fino alla devastante diagnosi della sua malattia.
Il film è stato acclamato dalla critica e, con un budget stimato tra i 50 e i 55 milioni di dollari, ha guadagnato quasi 1 miliardo al botteghino (910,9 milioni), rendendolo il biopic musicale di maggior incasso di tutti i tempi, così come un grande tributo a Freddie. Il film ha anche visto Rami Malek ricevere il suo primo premio Oscar per il ruolo di Mercury.
“Rocketman”
Proseguendo a parlare dei film che raccontano la storia delle leggende musicali dello scorso secondo, “Rocketman” è il film che narra la vita di Elton John. Con Taron Egerton nel ruolo principale, la pellicola si concentra sui primi giorni della vita di John come prodigio alla Royal Academy of Music di Londra, in Inghilterra.
“Rocketman” è stato un grande successo al botteghino, guadagnando 195,3 milioni di dollari con un budget di soli 40 milioni.
“8 Mile”
“8 Mile” racconta la storia essenzialmente autobiografica di un rapper emergente di Detroit che lotta per farsi un nome come artista e per abbattere le barriere contro le aspettative predisposte dell’hip-hop. Il protagonista del film è Eminem, che racconta una storia molto simile alla sua, nel suo unico ruolo da protagonista in una produzione cinematografica.
“Lose Yourself” fa da colonna sonora alla pellicola ed è ancora oggi uno dei più grandi successi del rapper. Il film non in nessun modo simile a un musical, è più una narrazione personale e sincera di una storia di riscatto e di successo.
“The Doors”
Questa pellicola biografica è incentrata sulla figura di Jim Morrison e della sua band. Diretto dal leggendario Oliver Stone, il film racconta i primi passi di Morrison nel mondo della musica, dopo aver abbandonato i corsi di cinematografia. Si concentra poi sui primi scandali dovuti ai testi delle canzoni dei The Doors e anche sul progressivo avvicinamento di Morrison alla dipendenza da alcol e droghe.
“Amadeus”
Al centro di questo avvincente biopic musicale c’è l’accesa rivalità tra i compositori Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart, mentre Salieri racconta come il suo più giovane e stravagante avversario sia riuscito a cambiare il mondo della musica.
Si tratta di un “biopic” non convenzionale, nel senso che rappresenta in gran parte raffigurazioni romanzate della storia, con una caratterizzazione dei personaggi che non corrisponde molto alla realtà. Tuttavia, “Amadeus” restituisce una fotografia molto interessante del panorama musicale del diciottesimo secolo e la colonna sonora contiene molti pezzi di Mozart.
