Il cantante Petit si è raccontato a Maria De Filippi, svelando un retroscena della sua vita che ritroviamo anche nel passato di Blanco
Nel daytime di Amici 23 andato andato in onda giovedì 5 ottobre, il cantante Petit ha svelato un retroscena della sua adolescenza che, a molti ha ricordato Blanco. Nel corso di una chiacchierata con la famosissima conduttrice di canale 5, il talento ha raccontato passioni e momenti chiave della sua adolescenza.
Salvatore Moccia, in arte Petit, prima di entrare ad Amici aveva in realtà intrapreso una carriera in un altro ambito. Anche il cantante Blanco ha avuto lo stesso percorso, dunque i due hanno una passione in comune. Scopriamo di quale si tratta.
Amici 23, Petit e la passione della sua adolescenza: è uguale a quella di Blanco
Salvatore Moccia, in arte Petit e Blanco sono accomunati dal fatto di aver intrapreso una carriera nello stesso ambito, prima di dedicarsi alla musica. Il giovane cantautore di Amici 23 ha 18 anni ed è nato il 23 agosto 2005 a Roma.
Maria De Filippi gli ha chiesto di raccontare alcuni aneddoti del suo passato e ciò che più lo ha segnato nell’adolescenza. Petit ha rivelato che voleva fare il calciatore ma ha sempre scritto musica anche mentre giocava a calcio.
“Volevo fare il calciatore, – ha subito ammesso Petit – infatti ho giocato con l’Avellino in Serie C fino all’anno scorso. Facevo musica, ho avuto la possibilità di fare i casting di Amici, ho sempre scritto canzoni, anche mentre giocavo a calcio. Ascoltavo le canzoni degli altri e scrivevo sopra le mie, poi è diventata una cosa seria da quando se n’è andata nonna. È stato il mio primo grande dolore e da lì ho iniziato a scrivere veramente”, ha aggiunto l’allievo commosso.
Ha scelto dunque di dedicarsi alla musica quando è mancata Nonna Miriam, una persona davvero molto importante nella sua vita. In realtà, non tutti sanno che anche il cantante Blanco, vero nome Riccardo Fabbriconi in passato ha pensato di intraprendere con serietà la carriera di calciatore. La passione del cantante bresciano nasce quando aveva appena quattro anni. Subito è sbocciato il grande amore per lo sport che ha sempre vissuto come uno sfogo.
Il cantante di “Brividi” si è formato nella Feralpisalò e poi nel Vighenzi, in cui ha indossato la fascia di capitano della squadra allievi regionali élite. Come raccontato in passato, nel corso di alcune interviste, già all’epoca pubblicava alcune delle sue canzoni su YouTube, tanto che i compagni di squadra conoscevano Notti in bianco. Poi, poco prima della pandemia, è arrivato il momento della decisione di lasciare il calcio per concentrarsi soltanto sulla musica.
Da calciatore era un difensore. Lo stesso Blanco ha ricordato che il suo soprannome era Fabbro, perché nel suo ruolo spesso “picchiava” sportivamente parlando, gli attaccanti avversari.
