La canzone, grande successo degli anni 2000, prende ispirazione da un vecchio brano ed è diventata anche un modello per nuove canzoni.
Nella storia della musica alcune melodie tendono a tornare e ritornare. Capita spesso di ascoltare una canzone e pensare che quel ritmo ci è familiare. Questo accade quando gli artisti decidono di utilizzare il campionamento di un’altra canzone per il loro nuovo brano.
Di solito, gli artisti scelgono di inserire una melodie famose già esistente per dare al brano un suono familiare, che possa fare presa sul pubblico. Altre volte, invece, scelgono melodie poco conosciute ma che credono avere un potenziale inespresso. In ogni caso, è molto interessante scoprire che alcune delle canzoni più amate contengono elementi di altri brani del passato.
È il caso di “Aserejé”, una delle hit più famose dei primi anni 2000, pubblicata dal gruppo spagnolo delle Las Ketchup. La canzone, con grande sorpresa di molti, deve il suo ritmo a un brano molto meno famoso.
Dal 1979 al 2023: la melodia di “Aserejé” è un successo senza tempo,
Quando fu rilasciata il 15 maggio 2002, “Aserejé” divenne in breve tempo un grande successo commerciale. Riuscì a conquistare la vetta delle classifiche di tutto il mondo, vendendo svariati milioni di copie.
La canzone aveva un ritmo davvero contagioso, che entrava nella testa dell’ascoltatore e non ne usciva più. Oltre a questo, il pubblico era divertito dal testo incomprensibile, con parole chiaramente inventate. In realtà, dietro quel testo senza senso c’era una motivazione ben precisa.
Il ritornello di “Aserejé” si rifaceva alla prima strofa di “Rapper’s Delight“, un brano del 1979 degli Sugarhill Gang, una band americana. E le parole senza senso erano un modo per ricreare la situazione di chi, ascoltando un brano in inglese e non capendo la lingua, tentava di cantarlo usando parole senza senso.
La canzone ha avuto un successo tale da renderla il nuovo modello a cui rifarsi per quel tipo di ritmo. Nel 2023, la rapper Wyggo ha pubblicato “Young Miko”, una canzone che riprende parte di quel testo e di quella melodia ma non si rifà più alla canzone originale degli Sugarhill Gang: il nuovo modello è “Aserejé” delle Las Ketchup.
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I campionamenti sono un espediente artistico molto utilizzato, oggi come ieri. I primi ad avere questa idea e renderla popolare sono stati gli artisti americani. Ad esempio “Stronger” di Kanye West utilizza un pezzo della melodia e del testo di “Harder, Better, Faster, Stronger” dei Daft Punk.
Recentemente anche gli artisti italiani hanno cominciato a usare questa tecnica: è il caso di “Gasolina”, della rapper Anna, che riprende il ritornello di una canzone della serie televisiva “Il mondo di Patty”, o di Marracash, che in “LOVE” riprende un pezzo della melodia di “Infinity”, hit del 1989 dei Guru Josh
