Le indagini che riguardano la sparatoria al concerto del rapper Lil Baby avvenuta a Mephis si sono concluse con il fermo di una persona
La polizia di Memphis ha ufficializzato il fermo di una persona che avrebbe responsabilità dirette nella sparatoria avvenuta il 7 settembre scorso alla FedEx Arena durante il concerto del rapper Lil Baby.
La persona arrestata si chiama Kevin Young, ha 22 anni, e l’accusa nei suoi confronti è quella di tentato omicidio. A concerto iniziato avrebbe sparato e ferito un uomo.
Lil Baby, spari al concerto
Le indagini sono scattate immediatamente dopo il fatto anche se inizialmente le immagini a circuito chiuso delle telecronache e le prime testimonianze non avevano portato a denunce o fermi.
La sparatoria è avvenuta in pieno parterre ed è stata ripresa anche da alcuni spettatori che hanno filmato l’accaduto con il telefonino. Lil Baby era già sul palco e si stava esibendo da alcuni minuti anche se la sua scaletta cominciata da almeno mezz’ora, quando all’improvviso sotto il palco si è scatenato il finimondo.
Il servizio d’ordine ha immediatamente esposto il segnale di pericolo a Lil Baby che si è nascosto dietro le quinte e, consigliandosi con il producer dello spettacolo e un funzionario dell’arena, ha sospeso il suo show.
Un ferito tra la folla
Mentre i primi soccorsi venivano prestati a una persona ferita in modo molto serio, gli spettatori sono rimasti al loro posto anche se molti, spaventati, hanno preferito andarsene. Dopo alcuni minuti con le luci dell’impianto completamente accese, lo speaker ha invitato tutto il pubblico a lasciare gli spalti e ad abbandonare l’arena che in pochi minuti si è completamente svuotata.
Il concerto ovviamente non è più ripreso mentre gli agenti a uno a uno controllavano tutte le persone in uscita dai varchi.
Dell’aggressore, tuttavia, nessuna traccia. La polizia ha sequestrato le immagini della struttura e nell’arco di qualche giorno ha raccolto molto materiale pubblicato anche on line. Nel frattempo, con una denuncia aperta nei confronti di ignoti, sono stati ascoltati numerosi testimoni.
Le indagini e l’arresto
Le indagini sono proseguite per una ventina di giorni. La polizia ha anche effettuato alcune perquisizioni al termine di una delle quali ha arrestato Kevin Young accusandolo di aggressione potenzialmente letale e possesso illegale di armi e droga. Nella sua abitazione la polizia ha arrestato altri due uomini in casa sempre con l’accusa di detenzione di armi da fuoco e di sostanze stupefacenti.
Il concerto non più recuperato. In un primo momento il timore era che i colpi potessero essere destinati proprio a Lil Baby, rapper controverso con diversi problemi giudiziari nel suo passato. Il tour del musicista invece è continuato regolarmente senza ulteriori incidenti.
All’interno dell’arena, la stessa dove giocano i Memphis Grizzlies di NBA, c’erano ben 19mila persone. Lo spettacolo era esaurito in ogni ordine di posti. Si tratta di uno dei tantissimi problemi di ordine pubblico registrati quest’anno nel corso di eventi musicali. Tre vittime a marzo al concerto della trapper GloRilla, un crollo ha provocato alcune vittime in un teatro di Belvidere (Illinois) New Jersey dove era in programma un concerto dei Morbid Angel mentre un folle a giugno ha fatto fuoco nel parcheggio del Wonderland Festival uccidendo una persona e ferendone altre tre.