Rivelazione musicale del 2023, Lazza ha conquistato anche l’attenzione di Billoboard, che lo ha celebrato in un’intervista esclusiva.
Artista eclettico, originale, Lazza è da 21 settimane in cima alle classifiche con l’album Sirio. Da mesi è in tournée in Italia e a parte qualche giorno di vacanza si è esibito per tutta l’Estate. Per il giovane artista dalla formazione classica è un momento speciale, si gode il successo ed è molto felice che il pubblico abbia capito la sua musica. Dopo il secondo posto conquistato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano Cenere, per Lazza è stato un crescendo.
70 dischi di platino, 37 dischi d’oro, e una presenza in classifica importante, Sirio, il terzo album di Lazza ha conquistato dei veri record che hanno stimolato l’attenzione di magazine importanti come Billoboard. I giovane artistica si è raccontato alla nota rivista in modo diretto e sincero. Ha parlato della sua passione per la musica classica, dei sui studi al conservatorio e del suo modo di vivere la musica. Un’intervista quella del prestigioso magazine che mette Lazza tra i big dell’universo musicale made in Italy.
Il cantante ha riferito perchè da piccolo ha scelto di studiare pianoforte, è stata una decisione personale e non voluta dai genitori: “Ero affascinato dall’idea di poter diventare un virtuoso. Inoltre, ero eccitato dall’idea che tutti mi guardassero. Un po’ di sano esibizionismo, diciamo. No, è stata una mia decisione quando avevo 9 o 10 anni. Volevo distinguermi. Non volevo finire per giocare a calcio come tutti gli altri.” Ovviamente la preparazione classica lo ha aiutato a interagire con la musica e non solo: “L’allenamento classico mi aiuta sempre. Prima di tutto, ho sviluppato una memoria incredibile.”
Lazza: “Se ascolto Mozart calmo la mia ansia”
“La musica classica mi ha aiutato molto perché è in grado di cambiare il mio umore. Se ascolto Mozart, calmo la mia ansia.” Ha dichiarato l’artista confermando, che ancora oggi che ha conquistato il successo, continua a sentire i grandi della musica. Lazza ha parlato anche del tatuaggio che ha sulla gamba che ritrae Chopin: “Sono sicuro che fosse una persona molto emotiva. Puoi sentirlo. Secondo me è con lui che è nato il pianoforte come lo conosciamo oggi. Con Chopin si percepisce un’incredibile ricchezza di fraseggio.”
Lazza intente studiare bene l’inglese e provare a portare la sua musica all’estero. Stima i Maneskin ed è convinto che meritino il successo. Infine rivela che negli ultimi mesi oltre al successo ha vissuto anche dei momenti difficili: “Più di uno, ma tutti per motivi personali. Non è stato facile a causa dello stress e delle troppe cose da fare. Cerco di andare avanti con un sorriso, ma anch’io sono umano.”