La docu-serie si preannuncia come un progetto onesto e veritiero, in cui la storia di Vasco sarà raccontata dal suo stesso punto di vista.
Tra le tante novità in arrivo su Netflix nelle prossime settimane ce n’è una che farà sicuramente contenti i fan del rock italiano: una serie documentario sulla storia di Vasco Rossi. “Supervissuto”, questo è il titolo, racconterà in cinque puntate una delle personalità che più hanno segnato la musica italiana.
Il progetto è curato da Pepsy Romanoff, uno dei più grandi collaboratori del cantante. Secondo le prime recensioni (alcune puntate sono state già mostrate ai giornalisti), la produzione è riuscita a raccogliere immagini, video e anche del materiale inedito da fonti private per raccontare la storia del Komandante. Tuttavia, almeno dalle prime impressioni, sembra che chi cerca rivelazioni inedite o confessioni inaspettate dovrà ricredersi.
Un racconto semplice per una storia straordinaria: cosa aspettarsi da “Supervissuto”
“Era molta la curiosità di spingere il tasto ‘rewind’ per riportare la mia versione dei fatti, raccontare la vera storia di Vasco Rossi, dato che in giro si sentono un sacco di leggende e di storie: volevo raccontare la mia versione. Stavolta ho scelto di farlo in video. Poi magari uscirà anche un libro” ha raccontato Vasco ai microfoni di Sky.
Il racconto partirà dall’inizio, dalle prime esibizioni come cantautore, alla prima apparizione a Sanremo 1982 con “Vado al massimo”, fino ai concerti record degli ultimi anni. Affronterà anche uno dei capitoli più importanti della sua vita, quello dell’amore con Laura Schmidt, conosciuta nella lontana estate del 1986 e spostata solo nel 2012. E parlerà anche del suo rapporto con lo stile di vita da rockstar, tra musica ed eccessi.
Sempre stando ai primi giudizi trapelati online, la stampa sembra aver decisamente apprezzato il progetto. La recensione di Rockol recita: “Il supervissuto” ha tutto quello che gli altri documentari del genere non hanno: una storia densa, costruita nel tempo e rilevante narrativamente“. Il riferimento è chiaramente ai numerosi documentari che sono usciti negli ultimi anni, dedicati ad artisti come Mahmood, Ultimo o Elodie, che per quanto apprezzabili non avevano certo una storia da raccontare come quella di Vasco.
La docu-serie verrà anche accompagnata da una colonna sonora d’eccezione, che conterrà tutti i più grandi successi del cantante e anche un brano inedito, “Gli sbagli che fai“. La serie documentario e la colonna sonora usciranno insieme oggi, con tutti i cinque episodi disponibili esclusivamente su Netflix.
