È stata la prima canzone della boy band a finire in testa alle classifiche britanniche, sono passati 24 anni dall’uscita
Sono stati gli idoli di una generazione intera i Backstreet Boys, padroni delle classifiche negli anni ’90, onnipresenti sui poster nelle camerette degli adolescenti. Composti da Nick Carter, Howard Dwaine Dorough, Brian Thomas Littrell, Alexander James McLean e Kevin Scott Richardson hanno esordito nel 1996 con il loro primo album Backstreet Boys. Il singolo che però li consacrò definitivamente fu I Want It That Way, per la prima volta infatti salirono in cima alla classifica dei singoli nel Regno Unito.
Una traccia memorabile, estratta dal terzo disco in studio, nacque dalla penna di Max Martin e Andreas Carlsson che avevano già firmato hit per Britney Spears, Celine Dion e ‘N Sync. Proprio questi ultimi superarono il loro record di disco più venduto in meno tempo, quando pubblicarono No Strings Attached.
E pensare che neanche la band era convinta di sceglierlo come singolo – per loro le sonorità erano troppo simili a quelle di Backstreet’s Back – fu la casa discografica a indirizzarli nella decisione. Indimenticabile anche il video girato interamente in un aeroporto.
Storia di un successo, tutto su I Want It That Way dei Backstreet Boys
Qualcuno la ricorderà sicuramente per esser stata tra i brani che hanno fatto da colonna sonora al film Drive Me Crazy del 1999 con Melissa Joan Hart e Adrian Grenier. Altri semplicemente perché ha rappresentato la quintessenza dei Backstreet Boys. I Want It That Way è una delle hit senza tempo che i cinque di Orlando, in Florida, hanno interpretato. Viene pubblicata il 12 aprile del 1999 e riesce a farsi spazio anche nei cuori degli ascoltatori oltreoceano, balzando al primo posto in quasi tutte le classifiche.
È il primo estratto dell’album Millenium, quello che segna la consacrazione. Una canzone immortale, che è diventata un vero e proprio classico. Secondo un sondaggio condotto nel 2013 dalla rivista britannica Amazepop sarebbe ancora il miglior singolo di una boy band dal lontano 1998 – secondo gli intervistati – superando One Direction e gli eterni rivali ‘N Sync. Nel 2000 inoltre venne inserita da MTV e Rolling Stone nella classifica delle migliori 100 canzoni pop di sempre al decimo posto.
A dimostrazione dell’importanza di questo brano e della sua diffusione, la versione parodica di “Weird Al” Yankovic, che nel 2003 fece suo il pezzo trasformandolo in eBay, nella quale parlava della sindrome da acquisto compulsivo di oggetti totalmente inutili.