Qualche anno fa il presente e il passato della musica italiana si sono incrociati, i Pinguini Tattici Nucleari a casa del cantante
Che abbiano tratto ispirazione anche da Max Pezzali è indubbio. I Pinguini Tattici Nucleari sono debitori del cantante e del gruppo che ha fatto la storia della nostra musica, gli 883. L’incontro avvenuto qualche anno fa è di quelli che difficilmente riusciranno a dimenticare, lo hanno ricordato sui social in occasione dell’ospitata al Circo Massimo.
Max ha infatti invitato sul palco Roberto Zanotti, il cantante, per suonare insieme sulle note di Rotta x Casa di Dio, uno dei più grandi successi dell’iconica band di Pavia. “Essere suo ospite è stato fantastico, ci sono ben pochi cantautori che possono dire di aver raccontato un’epoca attraverso le proprie canzoni, quello che ha scritto rimarrà indelebile”, le parole al miele pubblicate su Instagram per Pezzali.
Nello stesso post però ricorda: “Pochi sanno che nel 2018, prima di Fuori dall’Hype e di Sanremo, ci vedemmo a casa sua per cenare insieme” e il video di quell’incontro è stato immortalato da Debora Pelamatti, la moglie di Max, che riportando anche l’opinione del marito ha riempito di elogi la band bergamasca.
Pezzali e quell’incontro con i Pinguini Tattici: “Ne hanno fatta di strada!”
A fine giugno del 2018 uno dei tanti sogni di Roberto Zanotti e della sua band, i Pinguini Tattici Nucleari, si era avverato: incontrare un mito dell’adolescenza, Max Pezzali. Ricevuti in casa dal cantante degli 883 e dalla moglie, hanno vissuto un sogno a occhi aperti.
“Ci avevano scoperto per caso, il merito è stato di Renato, il nipote di lei, e la musica bastò a unirci. Noi non ci potevamo credere: suonammo, cantammo e scherzammo, senza uffici stampa e case discografiche di mezzo. Alla fine mi regalò una sua chitarra, che ancora conservo a casa”.
Il tutto è stato ripreso proprio da Debora Pelamatti, che in occasione dell’ospitata di Zanotti per il concerto di Max al Circo Massimo – hanno suonato insieme Rotta x Casa di Dio – ha riesumato il reperto.
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Complimentandosi per il tanto successo raccolto dal gruppo da allora: “Un gruppo di giovani ragazzi emozionatissimi venne a casa nostra. Da allora ne hanno fatta di strada e stasera sono a Campovolo per un altro traguardo importante! Ma in loro continuo a vedere quell’imbarazzo, quella genuinità e quell’emozione che vedemmo allora – le caratteristiche dei grandi. Siamo tanto fieri di voi!”
