Stanno percorrendo l’Italia in lungo e in largo con la loro tournée per celebrare i vent’anni di una carriera ricca di successi
Nove date per festeggiare un traguardo importante: 20 anni di Negramaro. Sono partiti da Servigliano, in provincia di Fermo nelle Marche, per la data zero e ormai mancano pochissimi appuntamenti per chiudere il cerchio. Tantissime le emozioni che questo tour speciale gli sta regalando, i fan sono riusciti ancora a sorprenderli essendo accorsi in migliaia ai live.
Il debutto de N20 tour è stato bagnato e fortunato a Roma, alle Terme di Caracalla a inizio giugno. La pioggia non li ha certamente fermati, anzi è stata di buon auspicio visto l’incredibile affetto che stanno ricevendo. Sugli inizi il gruppo ammette: “Quando siamo arrivati sulla scena musicale italiana abbiamo scardinato qualcosa e creato una nuova scia”.
In futuro ovviamente non vogliono fermarsi, finché riusciranno a trovare stimoli nella propria musica. La band salentina ha pubblicato in tutto otto album in studio, il debutto con Negramaro uscito, per l’appunto, venti anni fa – e ristampato in edizione speciale in vinile per l’occasione.
I Negramaro e il tour per i 20 anni di carriera
Era il 2003 quando pubblicarono il loro disco d’esordio, oggi come allora cercano di godersi una riserva creativa inesauribile. L’ultima fatica è del 2020, Contatto, ma non è detto che il nuovo tour per festeggiare i 20 anni di carriera non possa riportarli in studio. Con N20 sono tornati a suonare classici indimenticabili e brani un po’ più oscuri, da nord a sud. Ora mancano solamente tre tappe alla conclusione, 9 in tutto le date: tre alle Terme di Caracalla a Roma, tre al Teatro Greco di Siracusa e le tre finali.
Loro le chiamano “le ultime tre lune piene” i concerti che si terranno il 22, 23 e 24 settembre all’Arena di Verona. In due decenni tantissimi successi ma non sono mancate le tensioni, quasi fisiologiche all’interno di un gruppo che è diventato praticamente una famiglia: “Le crisi ci sono state. Anzi, se non ci fossero sarebbe un problema. Di solito sono frutto di sincerità e di confronto. E i momenti di difficoltà poi producono anche cose bellissime, fu così per noi con l’album del 2017 Amore che torni. Credo sia un modo per rigenerarsi, noi le affrontiamo e le dimentichiamo velocemente”, sono state le parole del frontman Giuliano Sangiorgi riportate dalla Rai.