Annie Lennox al Colosseo; la cifra (choc) dei biglietti a Roma

Si è esibita al Colosseo davanti a 400 fortunati, con lei c’erano anche Mahmood e Nicola Piovani

È stato uno degli eventi dell’anno quello che si è tenuto domenica a Roma nell’affascinante scenario del Colosseo. Sul palco è salita Annie Lennox, pianoforte e voce. La fondatrice e il volto degli Eurythmics (che sbancarono con la hit Sweet Dreams nel 1983) ha incantato il pubblico. Sono stati solo in pochi ad avere l’opportunità – e le possibilità economiche – di assistere allo show a ‘numero chiuso’.

Sì perché il prezzo da pagare per il biglietto d’ingresso era da capogiro, visto che si trattava di un evento a fini benefici. È stato organizzate da Time for Change, ideata da Danilo Cirilli, per supportare cause umanitarie. Oltre a lei si sono esibiti anche Mahmood e il compositore, Nicola Piovani, e hanno regalato al pubblico una serata indimenticabile.

Annie Lennox a Roma, la cantante incanta il pubblico

A Roma, domenica scorsa, è andato in scena uno degli appuntamenti più importanti di fine estate. Nella Capitale è sbarcata la star Annie Lennox per esibirsi nel Parco Archeologico del Colosseo, sul palco anche Nicola Piovani e Mahmood per una scaletta davvero memorabile. La serata è stata pianificata a puntino da Time for Change, l’associazione benefica creata da Danilo Cirilli che sfrutta il linguaggio dell’arte e della musica per fornire un supporto a diverse cause umanitarie. A convincere la cantante è stato proprio questo, visto che è tornata a esibirsi dopo più di 15 anni – ultima apparizione ufficiale nella tournée nel 2007 mentre l’ultimo album Nostalgia è del 2014).

Quasi 3mila euro per vedere il concerto di Annie Lennox a Roma
L’evento del 10 settembre è stato organizzato da Time for Change, ideata da Dario Cirilli – velvetmusic.it (fonte foto Instagram @the.timeforchange)

Oltre ai tre era presente anche lo scultore Jago con la sua opera Look down, a simboleggiare “l’attenzione da donare ai più fragili della società” – come spiegato ad ANSA. Per questo il prezzo dei biglietti era fissato a 2750 euro e ne sono stati strappati solamente 400 – con un incasso complessivo che ha oltrepassato la soglia dei 500mila dollari. I proventi del concerto di quest’anno saranno devoluti al progetto End Polio, che il Rotary Club sta portando avanti per sconfiggere una volta per tutte la poliomielite in ogni angolo del mondo.

Il direttore artistico Luca Tommasini ha infine raccontato le scelte dietro la scenografia, le sue parole riportate da Repubblica: “Il Colosseo è lo sfondo più bello che potessi immaginare per l’evento. L’unica strada per l’allestimento era quella della sottrazione, noi ci inginocchiamo ai suoi piedi e lo ringraziamo per essere ancora con noi. Ho pensato a uno spettacolo semplice e lineare, con linea di specchio; come un lago che lo riflette”.