Esibizione intensissima dei Maneskin sul palco degli MTV Video Music Award con il loro nuovo singolo Honey (Are U Coming?)
In Italia sono ormai le 05.15 del mattino. Lo spettacolo sta andando avanti da oltre tre ore. La serata vera e propria è cominciata alle 2 con il preshow che si è prolungato fuori, sul red carpet, per altre due ore e dunque dalla mezzanotte in poi.
Magari le persone collegate dal nostro paese per vederli sono relativamente poche. Ma non c’è dubbio che i Maneskin sul palco degli MTV Video Music Award allestito al Prudential Center di New York New Jersey abbiano lasciato un segno profondo nella serata di gala per eccellenza della musica rock e pop internazionale.
Maneskin dal vivo ai Video Music Award
La scelta non poteva che cadere sul loro ultimo singolo, pubblicato da pochi giorni e immediatamente in classifica. Honey (Are U Coming?), il cui video sta snocciolando centinaia di migliaia di visualizzazioni, un’anticipazione di quello che potrebbe essere il futuro della band perché ha ormai completato il lancio dei singoli dal suo ultimo album Rush!, pubblicato pochi mesi fa, e si sta già tuffando in quello che sarà il proprio nuovo disco.
Il tutto nel bel mezzo di una tournée mondiale appena cominciata con due date in Germania e destinata a proseguire con un lungo viaggio tra Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina e Cile fino a sconfinare per la prima volta oltre il Pacifico: Australia, Singapore e Giappone.
La prevendita del tour della band italiana sta andando benissimo: tra pochi giorni i Maneskin faranno il loro esordio negli Stati Uniti da headliner nientemeno che al Madison Square Garden di New York.
Uno show di puro rock
Che per la band il gioco si sia fatto estremamente serio lo si capisce da come vengono accolti al Video Music Award. Folla letteralmente in delirio al momento del loro arrivo sul red carpet. Ma grande considerazione e rispetto anche all’interno dell’arena tra i colossi della grande musica internazionale e i padrini delle case discografiche americane.
Divertente la decisione dei Maneskin di creare un elemento di diversità rispetto a tutte le altre esibizioni viste nel corso della nottata. Assolutamente perfette, travolgenti, con ballerini, scenografie luci ed esplosioni. Ma i Maneskin riportano tutto alla base e alla materia prima: e dunque rock, energia senza troppi fronzoli e con pochi effetti speciali. O meglio, l’effetto speciale sono loro.
L’esibizione dei Maneskin agli MTV Video Music Award
https://twitter.com/PortalManeskin/status/1701800005009297909
Biondi platinati, Damiano a torso nudo e con i capelli cortissimi, spicca la sorprendente fluente capigliatura biondo platino di Ethan Torchio. I Maneskin si presentano sul palco separatamente. Damiano apre la canzone su una passerella leggermente fuori dallo stage principale che raggiunge di lì in pochi secondi con in mano una videocamera con la quale riprende il pubblico, i compagni e se stesso in un effetto che ricorda quello del video della canzone girato dalla band al Gazometro di Roma.
Il bacio di Taylor Swift
La band canta dal vivo; contrariamente a diverse altre performance che hanno evidenziato un paio di playback mascherati nemmeno troppo bene. Damiano passa in rassegna davanti a tutte le superstar: Taylor Swift gli manda un bacio, lui non la caga neanche. Pose aggressive e trasgressive che al pubblico piacciono: magari un po’ meno ai censori di MTV attentissimi a qualsiasi cosa possa sfuggire al controllo del buongusto, anche se si tratta solo di una mezza parola sbagliata o di un gesto eccessivo Conclusa la loro performance, tre minuti netti senza una sbavatura, il gruppo saluta con un cenno e se ne va infilandosi dietro le quinte senza nessuno sbandieramento. Essenziali e ruvidi.
Taylor manda un bacio, Damiano si gira dall’altra parte
https://twitter.com/ManeskinFanClub/status/1701806204513628438
Un passaggio pubblicitario gigantesco che per loro sarà estremamente remunerativo in ambito promozionale e in vista del tour mondiale che stanno per cominciare.
Il premio non consegnato…
Un piccolo giallo riguarda invece il premio che i Maneskin hanno vinto per The Loneliest, il brano che partecipava alla competizione nella categoria rock. La band romana di fatto non ha ricevuto il suo Moonman come tutti gli altri; immediatamente prima della loro esibizione le conduttrici si limitano a dire… “hanno vinto loro”. Ma poi lo show, con forte ritardo accumulato per altro, va avanti senza che il premio che la band contendeva a tutti i gruppi più forti del momento (Metallica, Muse, Red Hot Chili Peppers, Foo Fighters) venga ufficialmente consegnato. Sarebbe stato un bel momento.