Il nome di Amy Winehouse è sempre estremamente attuale, ma a ricordarla saranno i suoi musicisti e più stretti collaboratori
La band di Amy Winehouse ha annunciato uno spettacolo speciale per onorare il suo 40esimo compleanno.
Si parla moltissimo della straordinaria cantante inglese scomparsa tragicamente a 27 anni, stroncata da una overdose di alcol e farmaci nella sua abitazione. Un talento immenso che si è spento quando la cantante era all’apice del suo successo pur avendo espresso solo parte delle sue immense potenzialità.
Molto si è detto e scritto dei drammi e dei demoni personali di Amy Winehouse, determinatissima a raggiungere il successo fin da quando era una ragazzina ostinata che studiava ogni strumento musicale che le capitasse a tiro. Anche se lo strumento più poderoso era quella voce inconfondibile che nel giro di qualche anno sarebbe diventata un vero e proprio simbolo, un punto di riferimento da imitare ma inarrivabile.
Uno dei punti di forza di Amy Winehouse era tuttavia la sua band, un gruppo di lavoro artistico con cui la cantante ha intrapreso un lunghissimo percorso. Fuori dalla sua casa di Camden il giorno della morte di Amy Winehouse il 23 luglio 2011 c’erano tutti: in lacrime, sconcertati e disperati.
Uno dei collaboratori più storici di Amy Winehouse era il suo bassista Dale Davis. Era lui a curare personalmente insieme alla cantante tutti gli arrangiamenti. Fu lui a mettere sotto contratto tutti i musicisti di un gruppo che con Amy ha girato mezzo mondo suonando centinaia di concerti in pochi anni.
A poca distanza dalla casa di Amy Winehouse, a Camden c’è il KOKO, un vecchio teatro vittoriano che ospita concerti di grande rilievo in uno scenario davvero molto particolare e suggestivo. Amy, molto spesso, quando era a Londra, passava le sue serate al KOKO. In particolare durante le programmazioni dell’Electric Ballroom, la serata di musica funky e soul. Proprio qui la sua band si riunirà a dicembre per un concerto speciale per festeggiare il suo 40esimo compleanno. La cui ricorrenza è domani, giovedì 14 settembre.
L’idea è quella di riportare d’attualità le sue canzoni di maggiore successo. Anche se nulla e nessuno sarà in grado di far rivivere una voce come la sua che manca infinitamente nel panorama musicale internazionale.
La band al centro della scena è composta dagli stessi musicisti che hanno lavorato con Amy Winehouse dagli esordi fino a pochi giorni prima della sua morte improvvisa, il 23 luglio 2011. Dale Davis, che sta anche lavorando come consulente musicale sul prossimo film biografico dedicato ad Amy e intitolato Back to Black, li ha radunati tutti.
Oltre ai membri originali della band, lo spettacolo proporrà come interprete la voce di Bronte Shandé, considerata una vera e propria erede di Amy. Per l’appuntamento del 22 dicembre dovrebbe tornare sul palco la band storica di Amy Winehouse, quella presente in quasi tutti i suoi ultimi video. E dunque insieme a Davis ci sarà l’Amy’s Army al gran completo. Robin Banerjee (chitarra), Nathan Alan (batteria), Zantone Blacq (tastiere) i tre fiati, Henry Collins, James Hunt, Frank Walden e gli splendidi Zalon Thompson e Ade Omatyo, i suoi coristi.
Il concerto è fissato per il 22 dicembre. Le prevendite inizieranno domani, in occasione del compleanno di Amy.
Questa non è la prima volta che la band suona in onore di Amy Winehouse dalla sua morte, avvenuta più di 10 anni fa. L’anno scorso, lo spettacolo guidato da Shandé è stato in tournée in tutta Europa e ha già al suo attivo diverse date nel corso del 2023.
Spettacoli dal vivo dove a dominare è la musica con l’esposizione di foto, filmati e dagli stessi vestiti di scena che Amy indossava sul palco. Prima dell’appuntamento di Camden – lo stesso quartiere in cui l’iconica cantante ha vissuto per molti anni – la Amy Winehouse Band suonerà anche tre spettacoli in Irlanda in attesa che venga annunciato un tour europeo.
Nel frattempo sta andando molto bene il diario di Amy Winehouse dal titolo In Her Words che pubblica le pagine del diario della cantante, con testi scritti a mano e le fotografie di famiglia della cantante. I proventi della vendita del libro andranno alla fondazione intitolata ad Amy che sostiene le donne in difficoltà emotiva e bisognose di supporto psicologico.
Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…
Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…
Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…
Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…
I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…
Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…