A distanza di pochi giorni dalla morte di Jimmy Buffett sono molte le testimonianze di cordoglio per l’artista scomparso
Sono passati solo pochi giorni dalla notizia della tragica scomparsa di Jimmy Buffett, leggendario cantautore e compositore americano deceduto a 77 anni dopo una lunga battaglia contro una forma particolarmente aggressiva di cancro della pelle.
Un uomo davvero straordinario Jimmy Buffett, capace di conquistare il successo non una ma due volte: prima come musicista e poi come imprenditore, costruendo un solido impero commerciale del valore di oltre un miliardo di dollari.
Jimmy Buffett e il nuovo disco
Nonostante il successo delle sue attività lo impegnasse a tempo pieno, in viaggi continui tra gli interessi di tutte le aziende che aveva creato, Jimmy Buffett non ha mai abbandonato la sua carriera musicale realizzando quasi 50 album. Tutti di ispirazione fortemente country, l’ultimo dei quali è stato completato poche settimane fa, poco prima della sua morte. Il suo primo singolo, Bubbles Up cantato insieme a Paul McCartney è subito entrato nella classifica americana.
In realtà il materiale di Jimmy Buffett ancora presente in archivio è moltissimo e non è esclusa la pubblicazione di altri dischi perché le canzoni inedite scritte dal cantante sono davvero molto numerose, custodite nel suo studio di casa dalle due figlie.
L’ultimo album di Buffett che sarà una delle grandi novità delle classifiche americane delle prossime settimane si intitola Equal Strain on All Parts.
Sono state moltissime le celebrazioni dedicate al ricordo di Jimmy Buffett, tutte particolarmente illustri. Un artista forse non famosissimo nel nostro paese ma che ha dato molto alla musica country e che ha completamente riconfigurato questo genere di musica in una modalità più pop, moderna e radiofonica.
Un album bello e sofferto
A testimoniare la straordinaria dedizione di Buffett per la musica va sottolineato che il suo ultimo disco sia nato in circostanze quantomeno drammatiche considerando le gravi condizioni di salute del musicista. Il primo album che lo vedeva nuovamente attivo dopo quasi tre anni senza registrazioni ufficiali. Il disco, al quale Buffett ha lavorato molto a lungo, è in uscita il 3 novembre ed è stato completato poco prima della sua morte. I singoli in programmazione sono tre: Bubbles Up, appena pubblicata, My Gummie Just Kicked In e Like My Dog.
Bubbles Up, la prima canzone ad essere svelata, è una ballata riflessiva che, come le successive canzoni di Buffett come Tides, rivela il lato più profondo e pensieroso della sua musica, lontana da quelle melodie agili, facili ed estive che costituivano il tessuto dei suoi dischi di maggiore successo.
Il primo singolo del nuovo album di Buffett, Bubbles Up
Il titolo prende spinto dal modo in cui i marinai seguono le bolle fino alla superficie dell’acqua per sfuggire all’annegamento se una barca si capovolge. Buffett ha scritto la canzone insieme al cantante, cantautore e chitarrista americano Will Kimbrough. Un brano che offre un messaggio rassicurante che assume quasi un nuovo significato dopo la scomparsa di Buffett. Il testo dice… “Sappi solo che sei amato, c’è luce lassù e gioia, è c’è sempre abbastanza, tutto il necessario per tutti”.
Le parole di Paul McCartney
Tra gli artisti che hanno voluto dedicare un pensiero a Jimmy Buffett ci sono gli Eagles, appena partiti per un tour mondiale che potrebbe essere l’ultimo della loro leggendaria carriera artistica. Ma soprattutto Paul McCartney. L’ex Beatles è uno dei super ospiti all’interno dell’album insieme a Emmylou Harris, che canta una nuova versione di Mozambique – classico do Bob Dylan che la Harris aveva già interpretato – e ancora Angélique Kidjo e la Preservation Hall Jazz band.
James Taylor, anche lui impegnato in un tour americano, gli ha dedicato una versione di Mexico durante lo spettacolo al Jones Beach Theatre di Long Island.
Ma è quello di Paul McCartney, in procinto di tornare in tour, l’omaggio più sentito: “Quando mi ha proposto Bubbles Up gli ho detto che non solo la canzone era fantastica, ma che la sua voce era la migliore che avessi mai sentito. Ha trasformato una frase subacquea usata per addestrare le persone sott’acqua in una metafora della vita in cui sei confuso e non sai dove ti trovi. E allora devi seguire semplicemente le bolle: ti porteranno in superficie e ti raddrizzeranno. Lontano dai guai. Mi mancherà molto Jimmy, grande autore, talento dotatissimo, una delle persone più divertenti e brillanti che abbia mai avuto il piacere di conoscere. Aveva a cuore il benessere delle persone e di chi gli stava vicino, un’anima straordinaria….”