La storia dei Guns and Roses è stracolma di aneddoti, alcuni dei quali bizzarri, ma oggi il loro rapporto con St. Louis si arricchisce di un nuovo episodio
Non c’è alcun dubbio che gli storici e i biografi che seguono passo dopo passo la storia dei Guns and Roses siano costretti ad aggiornare il loro database davvero molto frequentemente.
Anche in queste ultime ore, con la band lanciatissima in un tour americano, forte della pubblicazione di un nuovo inedito, mentre si parla con sempre maggiore insistenza di un nuovo album in lavorazione, i Guns and Roses fanno clamorosamente notizia.
Guns and Roses ‘indisposti’
L’ultima novità, non buona per la band, è il rinvio della loro serata prevista a St. Louis. Ad ufficializzarla poche righe postate sui social nelle quali, senza fare alcun riferimento ad alcuno dei componenti del gruppo, si parla di ‘indisposizione’. La data in programma ieri sera al Busch Stadium, tuttavia, non è stata annullata ma semplicemente rinviata.
Questa la traduzione letterale del messaggio della band.
“Gunners, il concerto previsto a St. Louis il 9 settembre è stato rinviato a causa di una indisposizione. Tenetevi i biglietti: i fan che non saranno in grado di raggiungerci per la data riprogrammata avranno diritto a un rimborso”.
I biglietti del concerto in programma al Busch Stadium di St. Louis erano per altro andati quasi completamente esauriti.
Anche se non è chiara né l’esatta natura dell’indisposizione né l’identità dell’indisposto, va sottolineato che AXL Rose nel corso degli ultimi giorni ha lottato con alcuni problemi di voce. Cosa che non gli ha impedito di portare a termine tutta la scaletta degli show. Tuttavia il cantante si è scusato con i fan dopo il concerto di Saratoga Springs, New York, visto che i suoi problemi erano talmente evidenti da costringerlo a raggiungere il backstage per una canzone o due.
AXL l’ha presa ironicamente. E postando la foto di un puledrino ha scritto sui social… “Mi scuso sembravo davvero un cucciolo là fuori. Serata divertente, grande folla! Luogo fantastico! Essere tornati è il massimo. Ancora le mie scuse e grazie…” un cantante lontanissimo dagli eccessi di qualche anno fa, capace di ironizzare.
Eppure a St. Louis…
Eppure proprio St. Louis riporta alla memoria uno degli episodi più controversi della storia dei GnR, la famigerata Riverport Riot. Era il luglio 1991. AXL nel pieno della sua esibizione nota con molto fastidio qualcuno tra il pubblico che continua a fotografarlo e filmarlo. Va detto che quello che oggi è normale allora era assolutamente fuori dal comune. Niente telefonini. Tanto meno video da spingere sui social network. La band stava suonando Rocket Queen quando AXL su tutte le furie chiede alla sicurezza di fermare il fan che lo stava filmando. Ma gli uomini della sicurezza sono lenti a intervenire e AXL scende dal palco per mettergli le mani addosso. Ne nasce una rissa.
Al momento di tornare in scena il cantante sfonda a terra il microfono urlando… “I’m out of here” e se ne esce nel backstage seguito poco dopo da tutto il resto della band di fronte al pubblico infuriato.
Ci saranno anche conseguenze legali per la band, con alcuni fan che li citano in tribunale per l’interruzione dello show. Ma un giudice non riterrà AXL responsabile di quanto accaduto.
I Guns and Roses non torneranno più a St. Louis fino al 2017. Ora questo nuovo incidente di percorso che arricchisce la storia di u nuovo capitolo.
I GnR hanno confermato la loro presenza martedì 12 settembre a Knoxville, per poi proseguire a Hollywood, in Florida e al Music Midtown Fest di Atlanta. La band rimarrà in tournée fino al 16 ottobre, facendo tappa anche agli attesissimi festival Aftershock e Power Trip.