È ufficiale la decisione di Slash di vendere la sua chitarra più famosa, quella sulla quale ha costruito i capolavori dei Guns and Roses
È un momento davvero magico per i collezionisti che hanno a disposizione un po’ di denaro da parte e che vogliono togliersi la soddisfazione di possedere qualcosa di unico che non può semplicemente essere acquistato in un negozio.
Basti pensare al recente annuncio con il quale la prestigiosa casa d’aste londinese Sotheby’s ha ufficializzato un ricchissimo catalogo che riguarda tutti gli oggetti appartenuti a Freddie Mercury, religiosamente custoditi nella sua casa di Garden Lodge.
Guns and Roses, la chitarra di Slash
Una delle chitarre più famose del mondo tra tutti gli appassionati di musica rock è sicuramente quella di Slash, chitarrista e compositore dei Guns and Roses, autore di tutte le canzoni più famose della band, che proprio in questi giorni ha lanciato un nuovo singolo ed è di nuovo in tournée negli Stati Uniti in previsione della pubblicazione del suo primo album dopo moltissimi anni.
Slash ha composto il primo album di grande successo della band Appetite for Destruction su una Gibson Les Paul denominata Hunter Burst. Sono centinaia i documenti foto e video che vedono Slash chino su quella sua chitarra. Stando a quelle che sono le memorie documentaristiche del leggendario gruppo rock californiano, Slash utilizzò proprio quella chitarra per suonare per la prima volta dal vivo Paradise City.
L’album che avrebbe cambiato loro la vita non era ancora uscito e la band, discretamente famosa in tutta l’area di Los Angeles ma del tutto sconosciuta fuori dalla California, suonò quella che sarebbe diventata una delle sue canzoni più famose, il primo singolo di quello che sarebbe stato un album destinato a rivoluzionare la storia del rock, al Troubadour, leggendario club su Santa Monica Boulevard, a West Hollywood, tuttora esistente. Era il 10 ottobre 1985.
La chitarra di Paradise City e Sweet Child o’ Mine
Immediatamente dopo l’esplosione del disco e l’immensa popolarità che i Guns and Roses guadagnarono grazie alla loro prima tournée mondiale, Slash decise di rifare completamente il look al suo immenso parco di chitarre in vista della registrazione di quello che sarebbe diventato la doppietta di album doppi Use Your Illusion, una delle operazioni più controverse e ambiziose di tutta la storia della musica rock: “Questa chitarra mi ha dato tanto ed è giusto che vada…” disse spiegando la decisione di vendere all’asta il cimelio che dal luglio 1986 è esposta alla Rock And Roll Hall Of Fame. Accompagnata da numerosi certificati di autenticità, compresa una scrittura personale di Slash che testimonia tutte le canzoni scritte sullo strumento, la chitarra è di nuovo all’asta.
A garantire la sua unicità la Seymour Duncans, azienda che si occupa della cura e del restauro di strumenti musicali, in particolare bassi e chitarre.
Le offerte per la chitarra di Slash terminano il 22 settembre. L’asta è già esposta on line sul sito Gotta Have Rock and Roll, specializzato nella vendita al miglior offerente di ogni genere di cimelio e memorabilia legato al mondo della musica rock.
Una chitarra storica per Slash e i Guns n’ Roses
Una chitarra iconica, leggendaria, che porta i segni della vita spericolata della band e del chitarrista. Famoso per molti episodi controversi. Dalla sua caduta sul palco di Seattle, nel 1987, quando si fece scudo proprio con quella stessa chitarra iniziando un dirompente assolo faccia a terra strofinando le corde sulle assi del palco e sul suo amplificatore. Al giorno in cui vide alle sue spalle un fan che lo voleva abbracciare e che aveva invaso il palcoscenico: Slash fu fermato un istante prima di colpirlo con il manico della chitarra.
Parlando della Hunter Burst Slash disse… “mi rappresenta. É vissuta, un po’ maltrattata. Ma ha girato il mondo e credo che se la sia goduta”. Eppure non si tratta di uno strumento particolarmente quotato per quelle che sono le sue caratteristiche originali: “Quando la comprai, senza nemmeno riuscire a pagarla tutta – aveva dichiarato Slash in una delle sue interviste più recenti – all’epoca era un adattamento di una Les Paul originale. Una sorta di ibrido. Ma era tutto quello che potevo permettermi e per mettermela al collo ho saltato parecchie cene…”
Il nome con il quale è nota oggi, Hunter Burst, arrivò solo dopo e dipende dai cognomi dei suoi proprietari. Il primo a renderla famoso e a portarla su un palco importante fu infatti Steve Hunter, chitarrista di Lou Reed e Alice Cooper. Slash la comprò mercoledì 25 settembre 1985 dal Guitars R Us di Hollywood. Non era una Les Paul originale, ma una replica costruita dal noto liutaio di chitarre Peter “Max” Baranet, e successivamente modificata da Roman Rist, che rimosse i pickup originali installando due Humbucker di Seymour Duncan.
Costa un milione di euro
Il suo valore al momento è molto incerto, il prezzo di partenza dell’asta è di un milione di dollari. Difficilmente arriverà al prezzo della leggendaria Black Strat, la Fender Stratocaster nera di David Gilmour dei Pink Floyd, venduta non molto tempo fa a tre milioni di dollari tondi tondi.
Da alcune settimane, inoltre, si parla con sempre maggiore insistenza di un film biografico sui Guns and Roses, simile a quelli realizzati recentemente per i Queen, Elvis Presley e Elton John.
Slash si è detto disposto a valutare l’iniziativa, ma… “…ma siamo una realtà estremamente atipica sulla scena musicale internazionale. Ci sono voluti anni perché tornassimo insieme anche solo per salire su un palco e dopo che ci siamo riusciti ci sono voluti due anni perché riuscissimo a metterci d’accordo su un paio di canzoni nuove da realizzare. Non riesco nemmeno a pensare a noi che ci sediamo intorno a un tavolo per leggere una sceneggiatura e riusciamo a metterci d’accordo su che cosa va bene e che cosa no” dice Slash.
La band ha intanto annunciato anche un’altra nuova canzone intitolata The General, che sta già eseguendo dal vivo nel corso del suo tour e che dovrebbe essere pubblicata entro la fine dell’anno. La traccia sarà inclusa come lato B nella versione in vinile da 7 pollici di Perhaps, la cui uscita è prevista per il 27 ottobre.