A distanza di pochi giorni dalla toccante cerimonia funebre della cantante irlandese, i figli di Sinead O’Connor spiegano le loro emozioni
Sono ormai passati alcuni giorni. Ma la notizia della morte di Sinead O’Connor è ancora un argomento estremamente sentito tra gli appassionati e nelle comunità on line del rock.
La cantante si è spenta dopo un malore: Sinead O’Connor aveva solo 56 anni e stava faticosamente cercando di riprendersi dall’immenso dolore del suicidio di Shane, il figlio 17enne, avvenuto lo scorso anno. Pare stesse lavorando a nuova musica, a un disco. Ma per il momento non ci sono notizie che riguardino un suo potenziale lascito artistico.
Sinead O’Connor, un mese dopo la sua morte
A distanza di poco più di un mese dalla sua scomparsa di Sinead O’Connor si continua a parlare da questa e dall’altra parte dell’Oceano. In Irlanda e a Londra, dove l’interprete di Mandinka divideva gran parte della sua vita.
Ma anche a New York dove aveva vissuto una delle sue delusioni più atroci, fischiata e contestata dal pubblico del Madison Square Garden dopo la sua decisione di contestare la chiesa cattolica in quella che fu la prima denuncia contro alcuni preti irlandesi accusati di pedofilia.
Accusa che poi si trasformò anche dopo la denuncia di Sinead O’Connor, che portò ad altre accuse e a un ampliamento delle indagini, in uno scandalo epocale con numerosi sacerdoti sospesi da ogni attività pubblica e poi allontanati.
Oggi a ringraziare per la partecipazione della gente, davvero tante le persone comuni, ai funerali della cantante e a un’ondata di solidarietà umana davvero commovente sono i tre figli di Sinead O’Connor che hanno rilasciato alcune dichiarazioni ufficiali.
Le parole dei figli di Sinead O’Connor
In una recente dichiarazione all’Irish Times, i figli e la famiglia allargata della cantante hanno espresso tutta la loro gratitudine per i messaggi di amore raccolti per lei: “I figli di Sinead, insieme alla sua famiglia allargata, desiderano ringraziare le innumerevoli persone gentili che hanno simpatizzato con loro offrendo cordoglio per la recente scomparsa di Sinéad. Il loro utile sostegno alla famiglia è molto apprezzato”.
La dichiarazione arriva tre settimane dopo il funerale di O’Connor, un momento davvero toccante al quale hanno partecipato molti notabili come il presidente della Repubblica d’Irlanda, Michael D. Higgins e di sua moglie Sabina, amica personale della cantante. Ma anche il primo ministro Leo Varadkar, il druido Dingle Juli Ní Mhaoileóin e lo sceicco Umar Al-Qadri, affermato studioso e capo imam del Centro islamico di Irlanda che ha pronunciato l’elegia funebre. Sinead O’Connor si era da qualche tempo convertita all’islamismo.
L’affetto della gente comune
Dopo il funerale è stato organizzato un incontro a Powerscourt House, in uno dei pub preferiti dalla cantante. Dove vige la tradizione celtica del raising glass. Si alzano i calici per un ultimo brindisi destinato all’amico scomparso. Qui, tra la folla, c’erano anche Bob Geldof, che si è esibito spesso con Sinead O’Connor e Bono Vox.
La famiglia che aveva chiesto privacy, silenzio e rispetto ha ringraziato anche gli esponenti della stampa: “I nostri ringraziamenti vanno al personale dei media in generale, sia in patria che all’estero perché tutti hanno celebrato Sinead con canzoni e racconti, ricordando tanti episodi importanti ma mostrando attenzione al luto della famiglia”.
Take me to the church
Le ultime righe sono destinate ai fan, in gran parte raccolti davanti alla sua vecchia casa di Bray, davanti all’oceano a poca distanza dal luogo del suo ultimo viaggio, dove è stata tumulata: “I fan con il loro affetto ci hanno toccato nel profondo. Grazie per questa profusione nazionale e internazionale di amore e affetto per Sinead dal momento della sua scomparsa. Le preghiere e i ringraziamenti della famiglia allargata O’Connor sono con tutti voi”.
Si resta in attesa di capire adesso le cause della morte della cantante. Immediatamente schedata come ‘decesso per cause naturali’ dalle autorità locale. Gli ultimi esami dell’autopsia saranno disponibili tra un paio di mesi.
