Un drammatico incidente stradale ha funestato il tour dei Killswitch Engage, una persona è rimasta ferita in modo serio
In una stagione intensissima sotto l’aspetto degli eventi live, con non pochi incidenti, alcuni dei quali anche gravi, mancava solo lo schianto stradale: uno dei grandi classici delle tournée delle rock band.
A ovviare alla mancanza ci hanno pensato i Killswich Engage, gruppo molto affermato di metal alternativo reduce da un pauroso incidente stradale con il proprio tour bous, coinvolto in una collisione con un alce.
Killswitch Engage, il tour bus si schianta con un alce
La band è in tour in Europa in questo periodo ed era reduce da uno spettacolo in Svezia. A dare la notizia attraverso i profili social ufficiali della band è il cantante e leader della formazione, Jesse Leach.
La band stava raggiungendo il festival Dalhalla Brinner nella città di Rättvik quando all’improvviso si è verificato l’incidente. Una fatalità non così inconsueta quella di impattare grandi animali selvatici sulle strade statali nelle province interne della campagna svedese.
Leach ha pubblicato foto e immagini di quanto accaduto. Il tour bus della band pesantemente danneggiato… la presenza delle ambulanze e diversi membri della band americana sotto shock. La preoccupazione per le persone rimaste ferite.
I programmi del gruppo completamente stravolti. Perché la priorità è stata ovviamente quella di verificare la sicurezza di tutti. Per fortuna si registra un solo ferito, l’autista del tour bus della band: “Non si sa mai cosa riserva il domani, non dare nulla per scontato – scrive Leach – questa è la scena con cui mi sono svegliato ieri mattina intorno alle 6. Dormivamo tutti, erano in viaggio verso la nostra prossima data e nessuno di noi si è reso conto di quello che è accaduto. Per fortuna nessuno è rimasto gravemente ferito. Solo il nostro autista Tom ha subito alcune lesioni ai legamenti strappati. Un bel danno, il nostro amico è scosso. Ma se la caverà ed è questa la cosa più importante”.
“Abbiamo avuto davvero paura…”
Impressionante l’esito dell’impatto con un alce, un animale grande, imponente, del peso di alcuni quintali. Molta paura anche tra i componenti della band: “Cerco di viaggiare senza paura quando sono in tour perché è uno stato d’animo che non mi fa mai bene – ha concluso Leach – ma di sicuro quanto è accaduto mi ha messo un po’ di paura. Non tanto per la mia sicurezza personale, ma per il pensiero di perdere qualcuno che amo, o di vederlo ferito gravemente”.
Leach ha anche ripensato ad altri incidenti che hanno avuto esiti drammatici: “Penso a tutte le band che hanno dovuto affrontare perdite o infortuni gravi a causa di questo tipo di incidenti. Penso ai miei amici qui fuori che lavorano per allestire il nostro spettacolo e e alle squadre che lavorano duramente e che sono qui lontano dalla famiglia e dai propri cari. Dormire in un veicolo, per strada, sulle autostrade in giro per il mondo”.
Sul palco nonostante tutto
La band si è rimessa in viaggio ed è riuscita a raggiungere regolarmente il Dalhalla Festival.
Leach, che ha attraversato momenti molto delicati in carriera a causa di problemi di carattere nervoso ed emotivo che sembravano averlo allontanato in modo quasi definitivo dalla musica e dalla band, ne ha parlato anche sul palco ringraziando polizia e medici che si sono presi cura della band.
Il tour europeo si è concluso e la band sta viaggiando in queste ore verso gli Stati Uniti dove tornerà a esibirsi venerdì sera. Poi un lungo tour insieme ai Lamb Of God per una trentina di date fino a dicembre…
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Molto intensa la parte conclusiva del lungo messaggio di Leach: “Il rock and roll ha il suo prezzo. Ma la prossima volta che incontri un membro di una band o del suo staff, pensaci. Viviamo una vita diversa che non è sempre facile. Le mie più sentite condoglianze a chiunque abbia perso una persona cara o abbia dovuto soffrire perché la strada è venuta a prenderlo”.
Una stagione estiva davvero impegnativa sotto molti aspetti per diversi artisti alle prese con problemi di salute e rinvii. Tony Hadley operato d’urgenza in Calabria per la fattura della rotula del ginocchio destro. E, proprio due giorni fa, Florence Welch dei Florence and the Machine sotto i ferri per un intervento d’urenza.
The Day that Music Died
Il riferimento di Leach va a diversi incidenti drammatici di cui la storia del rock è colma. La morte di Cliff Burton, il bassista dei Metallica morto nel 1986 proprio in Svezia, a Ljungby, scagliato fuori da un finestrino del tour che si era ribaltato uscendo di strada. Oltre a molti musicisti storici deceduti in tragedie aeree: i Lynyrd Skynyrd, decimati dopo lo schianto che nel 1977 ha ucciso Ronnie Van Zant e Steve Gaines.
Steve Ray Vaughan, precipitato nel 1990 a bordo di un elicottero subito dopo un concerto. E ancora Buddy Holly e Ritchie Valens deceduti nel 1959 su un piccolo aereo privato in un episodio storico che poi è diventato musica con la canzone American Pie, scritta da Don McLean e riproposta in cover da Madonna.