In ambito di musica ambient, Brian McBride era considerato un’autentica celebrità, è scomparso a soli a 53 anni
Per molti anni la musica ambient è stata una risposta autorevole del mercato a tutte quelle persone che a un brano chiedevano soprattutto un approccio emotivo, quasi curativo.
Brian McBride, scomparso ieri a 53 anni, era sicuramente uno dei personaggi che aveva dedicato tempo, ricerca e dedizione a questo genere di produzione con una ricerca attenta, quasi maniacale, tra suoni elettronici e strumenti tradizionali.
Si è fatto un gran parlare nel corso degli anni di musica new age, di musicoterapia nella quale uno degli esponenti più straordinari, George Winston, si è spento a sua volta pochi mesi fa.
Arrivato alla distribuzione della grande musica in età ormai matura, Brian McBride era una delle due metà del gruppo ambient Stars of the Lid, composto insieme ad Adam Wiltzie.
McBride e Wiltzie formarono la band nel 1993 ad Austin, in Texas arrivando a pubblicare il loro album di debutto – Music for Nitrous Oxide – dopo quasi due anni lavoro intensissimo insieme a un’altro grande musicista contemporaneo, Kirk Laktas.
“Non abbiamo fretta – aveva spiegato a proposito del progetto Stars of the Lid Brian McBride – entriamo in studio con idee ben precise che nell’arco di poche settimane possono concretizzarsi o diventare il contrario di tutto quello che avevamo pensato. É il bello del nostro processo creativo che è estremamente libero, aperto. Ci lasciamo ispirare da tutto quello che ci circonda, nel bene e nel male. Io personalmente amo molto i documentari, i fatti storici e le immagini della natura che diventano un momento di estrema influenza”.
Una volta separati da Laktas, McBride e Wiltzie proseguirono il loro lavoro autonomamente pubblicando numerosi altri dischi come duo. Album estremamente elaborati, complessi, molto ricchi di citazioni. In rapida successione escono Gravitational Pull vs. the Desire for an Aquatic Life nel 1996, The Ballasted Orchestra del 1997, Per Aspera Ad Astra del 1998, Avec Laudenum del 1999 e The Tired Sounds of Stars of the Lid del 2001. Poi dopo sei anni di silenzio un ispiratissimo ultimo album dal titolo And Their Refinement of the Decline, uscito nel 2007.
É proprio l’ultimo album a fornire un punto di vista definitivo, un vero e proprio testamento, sul lavoro di due artisti che più di chiunque altro hanno consegnato un materiale infinito virgola in gran parte ancora non pubblicato, alla produzione di musica ambient. I due, ormai lontani, continuano a scrivere musica ma separatamente: McBride a Chicago e Wiltzie ad Austin per poi mettere insieme le idee e remixarle. Progetto creativo assolutamente diverso da quello di tutti gli altri artisti inseriti all’interno della stessa nicchia.
Molto bizzarro anche lo schema di produzione: “Ci spedivamo le cassette DAT per posta, niente file. Avevamo scelto una strada che fosse digitale ma che alla fine ci costringesse sempre a rimettere le mani sul banco e sul mixer per rifare il lavoro, se fosse necessario, anche completamente da capo. É per questo che ci abbiamo messo davvero così tanto tempo. Un modo di produrre che ho apprezzato molto perché c’ha sempre costretto a ragionare su come arricchire il lavoro senza rimuginare su quello che aveva appena fatto l’altro.
La musica ambient ha coltivato anche un discreto successo commerciale soprattutto nei primi anni del nuovo millennio… “Una delle cose che ho iniziato a notare – ha dichiarato una volta McBride al Rolling Stone magazine – è che quando suonavamo alcuni spettacoli, diversi tipi di gruppi di persone che non sapevo nemmeno lavorassero insieme uscivano allo scoperto e dicevano che ascoltavano la nostra musica. Erano scrittori di fantascienza, fisioterapisti, insegnanti di yoga, persino genitori. La cosa ci ha dato una nuova dimensione del nostro modo di concepire la musica, sicuramente più ampia…”
Oltre al suo lavoro come Stars of the Lid, Brian McBride ha pubblicato due album da solista: When the Detail Lost Its Freedom del 2005 e The Effective Disconnect del 2010, che è servito anche come colonna sonora per il documentario del 2009 Vanishing of the Bees.
McBride ha lavorato a lungo anche con I Bell Gardens insieme a Kenneth James Gibson. Il decesso è stato annunciato dalla sua famiglia e confermato dagli account ufficiale della sua band: aveva 53 anni, le circostanze della morte non sono state rivelate.
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