Gianni Morandi ci scherza sopra: “Alla mia età devo allungare il brodo”

Ripartito dal sud per l’ennesimo segmento del suoi tour Go Gianni Go, Gianni Morandi riprende il suo lungo viaggio

Gianni Morandi, il ragazzo che amava Beatles e Rolling Stones, ha 78 anni. Ogni tanto bisogna ricordarselo per sottolineare la passione giovanilistica con cui questo signore continua incessantemente a salire e scendere dal palco, di teatri e arene, in modo costante e continuo da anni.

Accavallando esperienze anche molto diverse l’una dall’altra. Affrontando il Festival di Sanremo come cantante in gara piuttosto che superospite.

Gianni Morandi: “Allungo il brodo…”

Ma Gianni Morandi a quanto pare non perde il senso dell’ironia e nemmeno quello della realtà quando gli chiedono per l’ennesima volta che cosa vuole fare. Magari per strappargli una mezza ammissione su quello che potrebbe essere il suo ennesimo ritorno proprio a Sanremo, in una veste o nell’altra.

Morandi ci ride sopra e offre una delle battute più belle dell’anno: “Ma avete presente la mia carta d’identità? Faccio programmi a sei mesi per allungare il brodo. Spero di continuare a cantare finché potrò, finché i teatri si riempiranno, fino all’ultimo se il Signore mi darà la forza. Una cosa però vorrei evitarla: quella di diventare ridicolo”.

Non lo ritiene tale il pubblico che sta affollando anche il segmento estivo del suo ennesimo tour con una serie di sold out davvero straordinaria e che decreta un affetto incrollabile da parte dei fan, di ogni generazione. Il suo tour è appena ripartito dal sud con due date speciali a Taormina e a Malta. Cinque le serate in programma.

Morandi spiega che il suo successo è comunque sempre e solo frutto di una grande passione. Che lo porta a considerare quello che affronta non come un lavoro ma come un piacere dal quale non ci si può nascondere: “Ho cominciato a cantare perché a casa cantavano tutti. Per divertimento e per consolarsi dalle piccole noie e difficoltà quotidiane. Ed ho sempre amato profondamente quello che ho fatto. Non è mai stato un lavoro, ma la realizzazione di un sogno. Anche quando le cose non andavano bene ho imparato e guardato avanti. Non ho mai perso l’entusiasmo. Non ho mai smesso di imparare, da tutti. Venivo da un piccolo paese di montagna. Da ragazzo mi bastava sognare di andare al di là della collina, e invece ho conosciuto il mondo”.

Un repertorio di 60 anni di carriera

Oltre 600 canzoni in repertorio dopo 60 anni di carriera, Gianni Morandi ha passato clamorose crisi di popolarità dalle quali è uscito brillantemente a più riprese ripartendo da se stesso e dalle basi: ad esempio studiando musica quando ormai era famoso, e facendosi affiancare da chi gli ha voluto bene.

In uno dei momenti peggiori esce con Uno su Mille, che lo vede tornare allo sceneggiato televisivo: sembrava una condanna e diventerà uno dei più grandi successi della sua vita.

Torna a Sanremo ostinatamente elegantissimo e vestito da sera, in una di quelle edizioni in cui non sembrava entrarci per nulla, e offre una delle sue canzoni più belle: Canzoni Stonate.

Due anni fa poteva restare sfigurato dopo uno stupido incidente domestico, bruciando alcune sterpaglie. Uno dei primi che andò a trovarlo, in piena pandemia, fu Lorenzo Jovanotti. E il primo che riaccoglie Lorenzo al suo rientro in Italia dopo il drammatico incidente in bicicletta avvenuto a Santo Domingo alcune settimane fa, è proprio Morandi: “Jova mi aiutò molto. Ora è lui ad avere avuto un brutto incidente, ma… non sono scambi di favore. É la normalità tra due persone che si vogliono davvero molto bene. Ci si appoggia a vicenda…”

Jovanotti scrisse per lui diverse canzoni dopo l’incidente e l’ustione alla mano: compresa quella di Sanremo 2022 che lo riportò sul podio, Apri Tutte le Porte.

Di nuovo in tour

Ospite dell’ambasciata italiana di Malta Gianni Morandi, recentemente protagonista di un concerto davvero singolare per le celebrazioni del 75esimo anniversario di Palazzo Madama, è un personaggio che accontenta tutti e che piace a tutti: “Avere un personaggio come Morandi a Malta è un grande assist al nostro lavoro di costruzione e potenziamento delle relazioni non solo diplomatico-politiche, ma anche di amicizia e affetto tra i due popoli. In questo, Morandi ci batte nettamente, piace a tutti anche qui” dice l’ambasciatore Fabrizio Romano.

Go Gianni Go è la ripresa estiva del tour in teatro che ha avuto un enorme successo che si è tradotto in una sfilza di sold out.

Non sopporta essere chiamato ‘maestro’: “Credo sia importante dimostrare che si può essere popolari senza passare per la scorciatoia della volgarità, Io cerco sempre di essere normale, di essere quello che sono. Non sono maestro, non serve chiamarmi tale. La cosa più normale è davvero essere normali. Lo diceva Lucio Dalla, lo sottoscrivo”.

La musica italiana da quando ha iniziato a oggi è cambiata enormemente: dai melodici ai trapper… Lui praticamente ha lavorato con tutti: “Penso che la canzone sia una forma di cultura. E che tutte la storia della canzone italiana derivi dalla canzone napoletana, da cantanti di voce come Claudio Villa, Giorgio Consolini, Giacomo Rondinella. Poi è arrivato Modugno. Sono venuti i cantautori che hanno avvicinato la canzone alla cultura. Alcuni sono stati poeti come Fabrizio De André. Il resto lo ha fatto l’evoluzione del mondo. La contaminazione che fa sempre crescere”.

Le cinque date del tour estivo di Gianni Morandi

16 agosto – Isola Capo Rizzuto – Porto Turistico
18 agosto – Giulianova – Porto Turistico
20 agosto – Baia Domizia – Arena dei pini
28 agosto – Benevento – Città spettacolo
02 settembre – Mantova – Summer Festival

La scaletta dell’ultimo show di Gianni Morandi

L’allegria
Se perdo anche te
Una vita che ti sogno
Varietà
Occhi di ragazza
Che meraviglia sei
In amore
Bella signora
Se non avessi più te
Vita
Futura (cover di Lucio Dalla)
Caruso (cover di Lucio Dalla)
Evviva!
Un mondo d’amore
Medley Acustico: Canzoni stonate / Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Non son degno di te / Il mondo cambierà
C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Apri tutte le porte
Grazie perché
Medley anni ’60: Se puoi uscire una domenica sola con me / Andavo a cento all’ora / Go-Kart Twist / Belinda
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
In ginocchio da te
Uno su mille
BIS
Scende la pioggia
Si può dare di più
Banane e lampone
Evviva!