Nuove polemiche per la disorganizzazione di un concerto in Italia. Ennesimo caso in cui l’esperienza viene rovinata dalla cattiva gestione.
Il concerto del 12 agosto dei Negramaro, che doveva celebrare i venti anni di carriera della nota band salentina. L’attesa era palpabile, alimentata dai continui annunci pubblicitari, inclusi striscioni che sorvolavano le spiagge, e i fan avevano acquistato i biglietti da mesi. Purtroppo, alcuni di loro non sono neanche riusciti a vedere il concerto a causa della cattiva gestione da parte degli organizzatori.
Secondo le stime mentre circa 20.000 fan riuscivano a godersi il concerto, che ha ospitato anche diverse celebrità come Fiorella Mannoia e Ermal Meta, altri 5.000 fan sono rimasti intrappolati in un caos di traffico e frustrazioni. L’arena scelta, l’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina, pur essendo un luogo affascinante, ha rappresentato una sfida logistica inedita.
La cattiva gestione della situazione è stata chiara quando la capacità di parcheggio è stata superata e non c’era un piano alternativo. Gli ingorghi stradali si sono ben presto diffusi e il concerto è diventato un miraggio per molti. Alcuni avevano persino pagato in anticipo per il parcheggio, per poi scoprire che non c’era spazio disponibile.
“La più grande catastrofe organizzativa dell’estate”: Selvaggia Lucarelli critica i Negramaro
La frustrazione era palpabile. Alcuni fan hanno dovuto parcheggiare a chilometri di distanza, tentando di raggiungere il concerto a piedi. Malgrado i Negramaro abbiano posticipato l’inizio di quasi un’ora, molti non sono riusciti ad arrivare in tempo. E, come previsto, il caos è ripreso anche dopo la fine del concerto, con code di auto che si sono protratte fino alle prime ore del mattino.
Le reazioni critiche sui social non si sono fatte attendere. Molti hanno chiesto addirittura rimborsi, lamentando la totale mancanza di organizzazione e indicazioni, così come la pessima gestione dei flussi da parte delle autorità locali. Nella sezione dei commenti della pagina Instagram della band qualcuno ha addirittura chiesto se ci fosse un avvocato disposto ad intentare una causa per risarcimento danni.
Leggi anche –> https://www.velvetmusic.it/2023/08/14/negramaro-concerto-polemiche-non-colpa-nostra/
Selvaggia Lucarelli, una voce critica di spicco, ha ripreso la notizia e l’ha definita “la più grande catastrofe organizzativa dell’estate“. Ha lamentato parcheggi esauriti, nonostante le prenotazioni anticipate, lunghe file di auto, l’assenza di navette e una mancanza generale di controllo e sicurezza. Ha anche sollecitato i membri della band e gli organizzatori a riconoscere e rispondere ai disagi, invece di celebrare come se tutto fosse andato liscio.
Purtroppo, ciò che doveva essere una celebrazione della musica si è trasformato in una notte di caos e delusione per migliaia di fan. Quel che rende tutto peggiore è che non è la prima volta che un concerto viene organizzato in questo modo in Italia: solo questa estate ci sono stati diversi disagi anche per i concerti di Harry Styles e Lana del Rey. Gli appelli alle autorità si moltiplicano negli anni, ma la situazione non sembra migliorare.