Gianna Nannini, celebre cantautrice italiana, ha parlato per la prima volta di un grave incidente che ha lasciato senza parole i suoi fan.
Gianna Nannini è sicuramente una delle cantanti più affermate e famose nel panorama musicale italiano e non solo. La rocker italiana per eccellenza ha una carriera lunghissima alle sue spalle, costellata di un successo dopo l’altro. La sua voce graffiata ha incantato i fan sin dal primo grande successo discografico, ovvero il singolo America, uscito nel 1979 e inserito nell’album California, prodotto da Michelangelo Romano.
Da quel momento, il successo non l’ha più abbandonata, conquistando il pubblico con la sua musica e il suo stile. Canzoni come Bello e impossibile, I maschi, Meravigliosa creatura, Sei nell’anima e Un’estate italiana sono diventati dei veri e propri must della musica italiana. Non tutti però conoscono alcuni retroscena dolorosi del suo passato, svelati recentemente in una lunga intervista.
Gianna Nannini, il grave incidente alla mano a 17 anni
La cantante, in una lunga intervista nei salotti di Domenica In con Mara Venier, ha rivelato alcuni dettagli del suo passato che hanno lasciato senza parole i fan. Nel corso della sua adolescenza, prima di diventare una vera e propria pop star mondiale, la cantante si dedicava ad alcuni lavoretti. In particolare la Nannini aiutava la famiglia nella loro pasticceria, dimostrando dimestichezza e abilità nella realizzazione dei ricciarelli, tipici dolci toscani. E’ proprio durante la preparazione di questi dolci che si è verificato l’incidente doloroso che l’ha vista protagonista a soli 17 anni.
“Cominciai bambina a decorare le torte. A 17 anni presi servizio come operaia: guadagnavo 1.740 lire all’ora, come le altre donne. Gli uomini 2.500. Ne litigavo sempre con babbo” ha ricordato durante una sua intervista. Il rapporto con il padre è sempre stato burrascoso e l’uomo è sempre stato molto severo nei suoi confronti. La cantante ha ricordato un episodio in particolare, spiegando come quest’ultimo dopo averla vista con una minigonna “diede uno schiaffo a mia mamma, prese le forbici e ridusse la gonna a striscioline. Da allora porto solo pantaloni”.
Poi Gianna Nannini ha parlato dell’incidente: “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra. Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati; li ritrovarono il giorno dopo, troppo tardi per riattaccarli”.
“Feci un urlo terribile – ha affermato, spiegando quanto fu doloroso – la voce roca mi è venuta allora. Mi si è sviluppata questa voce soprattutto perché facevo le canzoni tutte sulle ottave – ha detto – non potendo usare tutta la mano”. La cantante ha rivelato che l’assicurazione le versò due milioni, con le quali pagò la fuga a Milano e per anni non parlò con i genitori. Da questo drammatico evento tuttavia, sono nate le condizioni affinché la Nannini potesse intraprendere la strada che l’ha portato ad essere una pop star di successo.