Duran Duran, Andy Taylor non è guarito…. “ma ho cinque anni di vita in più”

Dopo il drammatico annuncio della sua grave malattia il chitarrista fondatore dei Duran Duran racconta come sono andate le cure

Il suo toccante messaggio, diffuso sul palco della Rock and Roll Hall of Fame dai suoi quattro compagni che con lui avevano iniziato l’avventura di una delle band più influenti degli ultimi cinquant’anni, aveva sinceramente emozionato il pubblico.

Non solo le preppies che quarant’anni fa erano divise in modo quasi scismatico tra Duraniane e Spandaniane ma tutti coloro i quali dalla musica dei Duran Duran sono stati in qualche modo avvicinati ed emozionati nel corso dei decenni.

Duran Duran, il messaggio più difficile

Andy Taylor, chitarrista fondatore dei Duran Duran, che un po’ come John Frusciante nei Red Hot Chili Peppers era uscito dal gruppo per ben due volte con altrettanti divorzi che avevano destato clamore e polemiche, aveva ammesso di essere in cura per una forma di cancro estremamente aggressivo alla prostata: “É un dato di fatto che sto cercando di affrontare in modo scientifico, senza piangermi addosso. In questo momento tutte le mie energie e risorse devono essere impiegate contro la malattia, mi dispiace non essere lì – aveva scritto nel messaggio letto da un commosso Simon LeBon al pubblico della Hall of Fame – ma sono certo che il vostro affetto mi farà bene in questo percorso che devo affrontare”.

Andy Taylor, si appresta a tornare con la band che ha creato
Andy Taylor, si appresta a tornare con la band che ha creato – Credits Andy Taylor Official Press (VelvetMusic.it)

Taylor aveva definito la malattia in modo estremamente diretto, un po’ come a volerla esorcizzare guardandola negli occhi: cancro alla prostata. Lo stesso che in questi ultimi anni ha colpito sempre più persone di sesso maschile, in gran parte fumatori, e per il quale da molti anni e in atto una incessante campagna di sensibilizzazione seconda forse solo a quella per i tumori femminili. Sono decine gli artisti, attori e musicisti, ma anche sportivi famosi, che nel corso del mese di novembre si fanno crescere i baffi: si chiama Movember.

Una malattia drammatica

Nel frattempo Andy ha proseguito le sue cure che sono andate avanti nel corso di questi ultimi mesi e che sembrano avere avuto successo, rallentando la malattia.

L’ex chitarrista dei Duran Duran ha infatti detto che un farmaco che sta assumendo da alcune settimane gli avrebbe allungato la vita di cinque anni.

Taylor, 62 anni, ha parlato della convivenza con il cancro alla prostata, una forma estremamente violenta e metastatica, già al quarto stadio. La prima diagnosi era di quattro anni fa.

Da sinistra Simon Le Bon, Nick Rhodes, John Taylor e Andy Taylor: i Duran Duran in una foto di archivio
Da sinistra Simon Le Bon, Nick Rhodes, John Taylor e Andy Taylor: i Duran Duran in una foto di archivio – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

Taylor l’aveva affrontata con grande preoccupazione ma a testa alta proprio mentre si tornava a parlare di un suo possibile terzo rientro all’interno della band che lui stesso aveva abbandonato due volte per perseguire progetti solisti: “Amo la band e i ragazzi – aveva detto Taylor nel 2006 dopo la sua ultima uscita di scena – ma ammetto di essere un individualista, un chitarrista che si sente più solista che membro di una band e quella dimensione, per quanto possa essere fantastica quando creiamo insieme e realizziamo qualcosa di enorme successo come abbiamo fatto noi, alla lunga finisce per soffocarmi”.

Dentro e fuori dalla band

Andy Taylor era uscito immediatamente dopo l’enorme successo di Wild Boys. Prima aveva creato un progetto parallelo, i Power Station, molto vicino a una forma di rock-funky cui era estremamente legato e verso il quale avrebbe voluto indirizzare anche i Duran Duran. Poi aveva deciso di lavorare per conto proprio ma, di fatto, aveva registrato pochissimo e il suo ultimo disco risale a ormai trent’anni fa. Nel frattempo la band invece si è riformata. Richiamando prima il batterista Roger Taylor, anche lui fondatore del gruppo. Poi per l’album e il tour di Astronaut, straordinario, era rientrato anche Andy prima di uscire di nuovo dalla formazione.

Non solo malattia e cure…

Oggi Taylor sta componendo, il suo primo disco solista in produzione dopo tre decenni uscirà a settembre ma la sua gestazione è stata notevolmente rallentata dalla malattia anche se… “Anche se le cose stanno andando decisamente meglio – ha raccontato Andy Taylor nel corso di una intervista a BBC Breakfast – quando il mio caso è diventato pubblico sono stato avvicinato da un medico che mi ha proposto una nuova cura, una medicina nucleare che si chiama Lutetium-177 ed è estremamente mirata perché intercetta e attacca solo ed esclusivamente le cellule tumorali. Uccide il cancro allo stadio quattro e lo fa in modo estremamente aggressivo. Con questa cura sto molto meglio i medici mi dicono che dovrò stare sotto controllo in modo costante e continuo di mese in mese ma che di fatto in questo momento il farmaco mi ha allungato la vita di almeno altri cinque anni”.

Andy Taylor, a destra, durante il concerto di inaugurazione dei giochi olimpici di Londra 2012
Andy Taylor, a destra, durante il concerto di inaugurazione dei giochi olimpici di Londra 2012 – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

Andy Taylor ha anche raccontato la sua vita nel momento peggiore della malattia: “Non ero in grado di lavorare, per la verità non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. Ero semplicemente consapevole del fatto che la situazione stava evolvendo nel modo peggiore. Questa malattia è tremenda, ma ci sono farmaci e medici che rappresentano un piccolo faro di speranza per le persone come me che stanno affrontando questa lotta tanto impegnativa. Ho voluto di parlarne pubblicamente proprio per questo, per dare una piccola luce di speranza”.

Un nuovo inizio: What Happens Tomorrow

Il musicista pubblicherà Man’s A Wolf To Man – il suo primo album da solista in oltre 30 anni – l’8 settembre.

Prima dell’annuncio della Hall of Fame, Roger Taylor non aveva ha mai rivelato a nessuno pubblicamente la gravità della sua malattia. Nessuno del gruppo lo sapeva.

Simon Le Bon ammise di averlo saputo in lacrime due giorni prima di salire sul palco per ritirare il prestigioso riconoscimento: “Come sempre Andy ha fatto le cose a modo suo, un testone di enorme dignità. Ma è anche un tipo molto di classe, lo amo teneramente. Sarà sempre uno di noi…”

I Duran Duran in questi giorni sono protagonisti di un trionfale tour statunitense, sabato suoneranno un concerto speciale in California proprio per onorare il loro chitarrista. I proventi dello spettacolo andranno all’ente di beneficenza britannico Cancer Awareness Trust. La band sta intanto di nuovo lavorando a un nuovo album, il sedicesimo disco in studio che seguirà di tre anni Future Past, pubblicato nel 2021. Sul disco ci sarà anche Andy Taylor: che per la terza volta tornerà a far parte della band.