L’accusa di molestie sessuali a carico di Lizzo e del suo staff durante l’ultima tournée è costata molto in termini di immagine alla cantante, con una fuga di fan
Abbiamo raccontato la settimana scorsa del clamoroso caso riguardante Lizzo, al centro di pesantissime polemiche dopo la denuncia di tre ballerine che hanno accusato la cantante e alcuni produttori del suo spettacolo, su tutte la coreografa, di atti di bullismo e molestie, sessuali, fisiche e persino religiose.
Una questione che avrà sicuramente uno strascico in tribunale. Anche se Lizzo ha già perso molto. Stando ai dati ufficiali la cantante ha visto bruciare decine di migliaia di follower solo su Instagram. E l’emorragia di fan è continuata in queste ultime ore, su questo e su molti altri social.
Le accuse contro la cantante sono emerse martedì scorso, 1 agosto, quando Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, hanno chiamato in causa Lizzo, la sua società di produzione Big Grrrl Big Touring Inc. e la coreografa della squadra di ballo del tour Shirlene Quigley come imputati.
Accuse gravi, ma soprattutto estremamente fastidiose dalle quali Lizzo si è difesa con un comunicato nel quale si è dichiarata del tutto estranea parlando di accuse assolutamente false. A chiarirlo dovrà essere una indagine che si concluderà in tribunale: visto che le ballerine che hanno fatto causa all’artista e al suo staff, lamentano anche un licenziamento che ovviamente hanno impugnato chiedendo i danni.
“Non sono qui per essere guardata come una vittima, ma so anche che non sono il cattivo che le persone e i media mi hanno descritto negli ultimi giorni – ha scritto Lizzo in un post indirizzato ai fan – sono molto aperta e diretta per quanto riguarda la mia sessualità e non mi sono mai nascosta nell’esprimere me stessa, ma non posso accettare o permettere alle persone di usare questa apertura mentale per farmi sembrare qualcosa che assolutamente non sono”.
Tuttavia, nei giorni trascorsi da quando le accuse sono venute alla luce per la prima volta, sembra che l’artista abbia perso oltre 20mila follower al giorno. Un danno che ultimamente le avrebbe alienato la simpatia di quasi 200mila fan che la seguivano quotidianamente nei suoi aggiornamenti e che al momento le hanno voltato le spalle.
Secondo i dati diffusi da CrowdTangle – che è una società di controllo della Meta, il colosso di Facebook che gestisce entrambi i social network – solo la pagina Instagram ufficiale del cantante di Good As Hell ha perso quasi 15mila follower già il primo giorno dal momento in cui la causa è diventata pubblica.
Un numero che si è dilatato ulteriormente. Nemmeno le dichiarazioni di Lizzo non hanno interrotto la fuga dei fan. La stragrande maggioranza dei quali sembra ancora essere fedele alla cantante che vanta quasi 13.5 milioni di follower.
Lo scandalo nel frattempo si è allargato. A seguito di queste accuse, la documentarista e fotografa Sophia Nahli Allison ha dichiarato di aver abbandonato un progetto con Lizzo nel 2019 dopo essere stata ‘trattata con totale mancanza di rispetto da parte sua’.
Dichiarazioni forti… “Ho riscontrato personalmente quanto Lizzo sia arrogante, egocentrica e scortese – ha scritto la regista candidata all’Oscar – non ero pronta a qualcosa del genere e sono stata gettata in una situazione di merda con poco supporto. Il mio istinto ha detto di correre più veloce che potevo e me ne sono andata”.
Solo oggi si è saputo che Lizzo ha assunto l’avvocato che ha rappresentato Bill Cosby per la sua causa per molestie sessuali per difendersi da queste accuse. Un avvocato quotatissimo, Marty Singer, che ha lavorato a casi recenti importanti difendendo Jonah Hill, Johnny Depp e diversi altri astisti.
Intanto le accusatrici di Lizzo hanno rilasciato altre dichiarazioni pubbliche: “Le frasi di Lizzo sono offensive per me e hanno ulteriormente approfondito la mia delusione per come mi sentivo e per come sono stato trattata – ha dichiarato Crystal Williams a Channel 4 – penso che il tema generale sia che le nostre esperienze erano le nostre esperienze e i nostri traumi sono solo nostri. Uscendo allo scoperto sembra che quello che abbiamo passato debba essere ignorato. Contavano solo le accuse e le opinioni della star. Noi siamo stati sinceri e se abbiamo deciso di chiedere giustizia è anche per tutelare altri che, prima di noi, hanno vissuto la stessa esperienza, magari anche per evitare altri casi del genere in futuro”.
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