Intervistato nel podcast “Passa dal BSMT”, dopo tanti anni Luciano Ligabue rivela finalmente dove si trova il mitico Bar Mario.
Nella carriera di Luciano Ligabue il Bar Mario ha sempre rappresentato una leggenda, visto il ricorrere spesso in vari dei suoi successi a cominciare dal 45 giri d’esordio Anime in plexiglass/Bar Mario, che l’artista emiliano incise con la band degli Orazero alla fine degli anni ’80. Il famoso Bar Mario viene infatti menzionato anche in alcuni dei presenti in brani successivi come I duri hanno due cuori e Certe notti, singolo uscito nell’agosto del 1995 e contenuto nell’album Buon compleanno Elvis.
Tale progetto discografico segnò uno spartiacque nella carriera di Luciano: intriso di sonorità rock’n’roll dal sapore americano, quasi tutti i brani dell’album (Vivo, morto o X, Hai un momento, Dio?, Leggero, Certe notti) riscossero un successo clamoroso soprattutto verso il pubblico giovanile e ancora oggi restano colonne della musica italiana. Tutti però si sono sempre chiesti una cosa: dove si trova il Bar Mario in realtà?
Luciano Ligabue spiega il Bar Mario: dove si trova il leggendario locale delle sue canzoni
Chiunque abbia cercato in giro notizie sul vero Bar Mario citato a più riprese da Liga, avrà certamente letto che il locale esiste anche nella realtà e si trova precisamente a San Martino in Rio, in provincia di Reggio nell’Emilia. Ora ha cambiato gestione ma fino a qualche tempo fa tale funzione era svolta da Mario Zanni detto “Marietto”.
Ospite di “Passa dal BSMT”, podcast condotto da Gianluca Gazzoli, Ligabue ha risposto finalmente alla domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta ovvero a cosa lo abbia portato a fare del Bar Mario un riferimento. In molti dei commenti al video pubblicato sulla pagina TikTok @basement_bsmt, si legge infatti che il locale si trova a San Martino in Rio confermando quanto si apprende sul web.
Al di là dell’ubicazione geografica, però, è interessante scoprire cosa ha detto Ligabue al riguardo. “Il Bar Mario come luogo non è mai esistito. È la galleria dei bar che ho frequentato, la galleria dei personaggi che vedevo. Ed è soprattutto la psicologia del frequentatore di bar di un certo periodo che mi piaceva raccontare perché era un’altra realtà che conoscevo molto bene”, ha spiegato ai microfoni del conduttore Gianluca Gazzoli.
Impossibile non fare un paragone con i tempi attuali: “Frequentavo molto i bar, adesso anche quelli sono abbastanza cambiati, sono molto più di passaggio”. Non ha nascosto poi un pizzico di nostalgia, quando ha raccontato di quando i bar erano “posti in cui vedevi dal dodicenne al settantenne ammassati, c’erano tavolini per quasi un centinaio di persone”.