Dua Lipa ha subito una nuova accusa dal punto di vista legale. Non è la prima volta che si verifica una simile situazione.
Dua Lipa è una delle artiste più apprezzate del momento. Le sue canzoni, grazie alla cura per i dettagli, alle ottime performance e alla scelta dei testi, sono sempre sulla cresta dell’onda. Per esempio, attualmente, è entrata in classifica grazie al brano Dance the Night Away.
Purtroppo, la cantante sta anche passando un periodo molto complesso dal punto di vista legale. Dopo i recenti problemi, infatti, è stata coinvolta nuovamente in una situazione spinosa. Sembra che questi ostacoli non abbiano proprio intenzione di abbandonarla. Nonostante il successo riscosso, con l’aiuto dei suoi avvocati, dovrà farsi carico di un’accusa potenzialmente grave.
Dua Lipa di nuovo coinvolta in una causa legale: l’accusa da parte di un collega
Dua Lipa non è mai stata estranea ai problemi con la legge. È da diverso tempo che, insieme al suo team, è costretta a difendersi da accuse di vario tipo. Per esempio, nei mesi precedenti, una band chiamata Artikal Sound System l’aveva citata in causa per il possibile plagio di un loro brano risalente al 2017. I componenti del gruppo erano convinti che l’artista avesse preso palesemente spunto da Live Your Life, però, alla fine, era stata completamente scagionata.
Parole molto simili erano state pronunciate da L. Russel Brown e Sandy Linzer. I compositori sostenevano che la diretta interessata avesse copiato due loro brani: Wiggle and Giggle All Night e Don Diablo.
Nell’arco di una carriera musicale ricca e attiva, per le star, non è raro essere coinvolte in simili situazioni. Le accuse di plagio sono sempre esistite ma, nella maggior parte dei casi, si concludono senza nulla di fatto. Le note sono solo 7 ed è facile che le parti di alcuni brani ne ricordino altre.
Al momento, Dua Lipa si trova di nuovo al centro del ciclone per via di una presunta violazione di copyright. La hit in questione è Levitating, pubblicata nel 2020. Fu una canzone di grande successo che, per molto tempo, trionfò all’interno delle classifiche. Tutto è partito dal musicista Bosko Kante che l’ha accusata di aver utilizzato una registrazione senza permesso. Egli aveva stretto un accordo con lei solo per il brano originale e non per i successivi remix. L’uomo ha chiesto un risarcimento pari a 20 milioni di dollari. Si tratta di una cifra decisamente alta, però, fino al verdetto del giudice, tutto resta in sospeso. Sarà lui, infatti, a dover valutare i contratti e a stabilire l’esito della causa.