Si arricchisce di un ennesimo episodio la controversia tra Liam e Noel Gallagher degli Oasis con un’ennesima frecciata del chitarrista al fratello più giovane
Si sta perdendo il conto delle battute e delle frecciate a volte ironiche altre sarcastiche altre semplicemente offensive, tra Liam e Noel Gallagher, rispettivamente cantante e chitarrista-compositore degli Oasis.
Nonostante tutti i tentativi della madre Peggy e del fratello maggiore di riavvicinarli, i due ormai non suonano più insieme da quattordici anni. E nonostante le molte voci che continuano a ipotizzare una loro possibile riappacificazione, i due non sembrano avere alcuna intenzione di farlo. Non a breve.
Oasis, l’ultima frecciata di Noel Gallagher
L’ultimo che ha aggiunto benzina sul fuoco di un rapporto che non ha certo bisogno di essere alimentato è stato Noel Gallagher, 56 anni, il fratello maggiore. Apparentemente quello più calmo e riflessivo dei due, spesso vittima delle intemperanze di un carattere esuberante ed egocentrico come quello di Liam.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al The Evening Show di Dan O’Connell sono arrivate inevitabili le domande anche su Liam che Noel, in modo sprezzante, ha tagliato in modo estremamente corto, senza mai nominare personalmente il fratello che a un certo punto ha definito ‘il suonatore di tamburello’.
Un riferimento a una delle tante pose che Liam Gallagher faceva davanti alle macchine fotografiche e ai telefonini dei fan mettendosi al centro della scena, dietro l’asta del microfono con il tamburello in mano, a volte stretto tra i denti.
Una battuta piuttosto sferzante per quella che è considerata una delle componenti vincenti degli Oasis dei quali i due fratelli Gallagher sono stati gli unici elementi sempre presenti all’interno della band dall’inizio alla fine della loro esistenza, dal primo concerto del 1991 fino all’ultimo, nel 2009 quando Noel ha lasciato la band dopo una rissa nel backstage del festival Rock en Seine a Parigi.
Un feud infinito
Rispondendo alle domande dell’intervistatore, Noel ha volutamente tirato in ballo il fratello del quale, molto spesso, chiede di non parlare, mandando il proprio ufficio stampa ad avvertire i giornalisti di non fare nessuna domanda su Liam. A costo di lasciare l’intervista a metà. Anche se poi, di solito, è sempre lui a infilare qualche riferimento con battute piccanti.
Un atteggiamento che peraltro Noel ha spesso subito da parte di suo fratello. Al punto che alcuni giornalisti della stampa inglese, che da anni vivono sulla loro faida e sulle voci di una riappacificazione che è persino giocata dai bookmaker secondo le quote più classiche del betting inglese, sono convinti che i due abbiano deciso di alimentare questa rivalità per poi farsi strapagare nel momento in cui decideranno di tornare a suonare insieme.
“Ci innervosiva a morte”
La domanda di Dan O’Connell riguardava l’atmosfera che si vive negli spogliatoi immediatamente prima di un grande show. Noel ha risposto così: “Io non sono mai nervoso, anche se spesso ho avuto a che fare con persone distruttive che mi rendevano insopportabile l’idea di salire sul palco. Tuttavia ho cominciato a pensare che il problema non fosse solo mio quando ho visto altre persone che subivano questo stesso mio stato d’animo. Nel corso degli ultimi anni insieme agli Oasis esibirsi di fronte al pubblico era come fare un viaggio verso l’ignoto. Salivi sul palco e non sapevi mai come sarebbe andata a finire perché il suonatore di tamburello era una mina vagante. E dopo ogni canzone ti chiedevi… ‘ok, questo concerto finirà normalmente o finirà male?’ Adesso è tutto diverso. Metto insieme una band con le persone che intorno mi sento alla grande, non mi innervosisco affatto”.
Restando sugli Oasis, Noel ha anche scherzato sulle prassi che prima di ogni show vedono la band riunirsi prima dell’ingresso sul palco: “Vedevamo le altre band ai festival riunirsi prima del concerto, parlarsi e incoraggiarsi in circolo e
ci chiedevamo… ‘Ma cosa si stanno dicendo l’un l’altro…?’. Poi dopo ho capito. Perché mi è capitato di fare la stessa identica cosa con la mia band. Ed è come dirsi… ‘giusto ragazzi, teniamo duro in difesa, andiamo avanti come una sola cosa, guardiamoci le spalle, diamo il meglio di noi stessi fino al fischio finale’. Ridicolo? Ipocrita? Non lo so, a volte non lo capisco. Ma certe sensazioni su un palco e prima di un grande evento ci sono….”
Divisi e senza meta
Un anno dopo lo scioglimento degli Oasis, Noel Gallagher ha formato gli High Flying Birds, band con la quale ha pubblicato quattro album in studio, incluso il recente e bellissimo Council Skies.
Liam, 50 anni, ha formato i Beady Eye, che si sono esibiti dal 2009 al 2014. Poi ha proseguito come solista portando sul palco come ha fatto recentemente anche in Italia numerose canzoni degli Oasis durante il suo set.
Le voci su una reunion degli Oasis circolano da tempo, ma la litigiosità tra i fratelli è rimasta quella di un tempo. La loro lite di Parigi, che peraltro costrinse la band a cancellare l’attesissimo avvento che li avrebbe visti insieme proprio a Milano, a Rho, è passata alla storia come uno degli eventi più clamorosi e divisivi del rock.
I due non si sono mai più parlati direttamente, perlomeno da quello che si sa. Quando i due tornano a Manchester, anche solo per vedere una partita del loro adorato City, club per il quale tifano entrambi da sempre, lo fanno sempre divisi.s Se c’è uno non c’è l’altro.
Inutili tutti i tentativi della madre di metterli l’uno di fronte all’altro: magari per Natale o per il compleanno di genitori o fratello.
Liam continua a vivere in Inghilterra, soprattutto a Londra. Dopo essersi separato dalla moglie, con la quale Liam aveva un pessimo rapporto e che è stata una delle cause delle ultime liti e divisioni tra i due, Noel ha scelto di vivere soprattutto negli Stati Uniti pur mantenendo una base in Spagna, dove viveva con l’ex moglie e i suoi figli.