La morte di Lemmy, leader e fondatore dei Motorhead, è ancora un motivo di profondo cordoglio per i fan della band
La morte di Lemmy Kilmister risale al Natale 2015. Il leggendario cantante e bassista dei Motorhead aveva 70 anni. La band era al lavoro su un nuovo disco e sarebbe dovuta partire per un nuovo tour. Una malattia purtroppo improvvisa e molto grave non ha lasciato scampo al musicista, deceduto dopo un malore e poche ore di ospedale.
Lemmy è stato stroncato da una leucemia del sangue, fulminante. La reazione del resto della band è stata immediata. Mikkey Dee, il batterista del gruppo, ha immediatamente preso atto della situazione: “Lemmy era i Motorhead, e senza Lemmy non ci saranno mai più di Motorhead. Non ci saranno mai più esibizioni dal vivo della band, in nessun modo e per nessun motivo”.
Non sono mancate le manifestazioni celebrative per ricordare Lemmy, la sua musica e i suoi cinquant’anni di attività discografica e live. L’ultima proprio in questi giorni in uno dei luoghi simbolo per la band, il festival tedesco di Wacken.
Si tratta di uno dei concerti che molto spesso ha visto i Motorhead protagonisti con alcune esibizioni leggendarie. Oggi a Wacken suonano per il loro ultimo concerto europeo del loro tour gli Iron Maiden.
Due giorni fa il popolo di Wacken ha omaggiato Lemmy con una manifestazione toccante.
Nonostante una pioggia battente che ha reso estremamente difficile il programma del festival tra allagamenti, fango e molti problemi, il popolo del metal ha letteralmente preso d’assalto il Festival che è da sempre un punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli appassionati, non solo tedeschi. Inutili gli inviti delle autorità a rispettare l’allerta meteo ed evitare di recarsi al festival…
Quello con Wacken era un appuntamento fisso per i Motorhead che non mancavano mai ogni volta che erano in tour… Gli organizzatori quest’anno hanno deciso di ricordare Lemmy in modo davvero molto speciale. Hanno allestito una statua dedicata al bassista in una delle sue pose caratteristiche, con basso Rickenbacker al collo, occhiali scuri, cappellaccio sulla testa e ghigno.
Dopo la morte di Lemmy la famiglia non ha mai voluto rendere noto se ci fosse un luogo di sepoltura della rockstar. Si sa solo che le ceneri del cantante, che aveva chiesto di essere cremato, sono state conservate dagli eredi e amministrate dal manager storico della band, uno degli amici più cari del bassista.
Gli organizzatori di Wacken hanno reso noto che alcune manciate delle ceneri di Lemmy sono state sparse proprio sull’arena di Wacken due giorni fa, in una cerimonia pubblica denominata Lemmy Forever. Le ceneri del leggendario musicista sono state disperse davanti al palco principale, sotto la pioggia e nel fango. In mezzo a migliaia di fan…
“Lemmy che torna a Wacken è un enorme onore per noi, le parole difficilmente possono esprimere quanto tutto questo sia significativo – ha detto il co-organizzatore del festival Thomas Jensen – creeremo per lui un luogo della memoria che renda giustizia al suo significato per molte generazioni di appassionati. C’è sempre stato un legame speciale tra i Motorhead e il Wacken Open Air Festival. Quasi nessuna band ha suonato qui così tanto e sicuramente nessuna ha lasciato una impronta tanto forte”.
Il ritorno delle ceneri di Lemmy a Wacken chiude un cerchio quasi perfetto: “Era giusto che il suo viaggio finisse qui e siamo estremamente grati agli eredi del musicista che hanno capito quanto questo fosse così significativo. Ora Lemmy è a casa, in un posto che conserverà rispettosamente il suo ricordo per sempre”.
Lemmy aveva comprato una delle sue ville più belle proprio a poca distanza dal parco che ospita il Festival di Wacken. Trascorreva spesso lunghi periodi in questo cottage tipicamente tedesco nella campagna del Schleswig-Holstein, a poca distanza da Amburgo.
Il manager del gruppo, Todd Singerman, ha aggiunto: “Wacken da sempre era uno dei luoghi più cari a Lemmy e siamo felici che abbia un posto qui per sempre. Era un uomo del popolo e, come tale, ha vissuto da cosmopolita in molti posti diversi in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di riposare in modo permanente in tutti i luoghi che amava”.
Alcune delle ceneri di Lemmy erano già state utilizzate per creare tatuaggi per i musicisti e il personale che avevano collaborato con lui. Un piccolo quantitativo delle sue ceneri è stato racchiuso in piccoli proiettili che sono diventati dei ciondoli, inviati – e non venduti – a un limitatissimo numero di persone che Lemmy in persona aveva racchiuso in una lista.
All’inizio di quest’anno i Motorhead hanno pubblicato una cover di Enter Sandman realizzata dalla band nel 1998. Nonostante numerose offerte il batterista Mikkey Dee ha ribadito che la band non farà mai più un tour sotto il nome di Motorhead…
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