Con l’annuncio di nuove date di Paul McCartney del suo Got Back Tour si profila un possibile nuovo tour
Tra i nomi che restano al vertice delle richieste del pubblico sotto l’aspetto dell’organizzazione di concerti e di tour c’è sicuramente quello di Paul McCartney.
A dispetto dei suoi 81 anni compiuti a giugno, l’ex Beatles continua a suonare con l’entusiasmo di un ragazzino in giro per il mondo e, smentendo le sue stesse dichiarazioni di alcuni anni fa, in cui aveva detto che avrebbe ridimensionato e ridotto i suoi impegni live, le date e i concerti continuano ad aumentare e a estendersi in tutto il mondo.
L’ultima notizia che riguarda McCartney è il suo ritorno in Australia per la prima volta dopo sei anni. “Ho tanti bei ricordi del mio periodo in Australia nel corso degli anni e dunque tenevo particolarmente ad avere una nuova occasione di incontro con i tantissimi fans miei, dei Beatles e degli Wings”.
Una volta ottenuta la disponibilità dell’artista gli organizzatori hanno fissato poche date che, organizzate nel giro di pochi giorni, sono destinate ad andare completamente esaurite in pochissime ore.
Il segmento australiano del suo Got Back Tour lo vedrà per la prima volta impegnato in due zone dove non si era mai esibito prima d’ora. Newcastle, sobborgo popolare immediatamente a nord di Sydney, e la splendida Gold Coast, poco lontano da Brisbane, citta della quale si parla moltissimo dopo la sua nomina come sede olimpica del 2032.
A produrre lo show Frontier Touring, gigante dei concerti con sede a Melbourne, parte del colosso global Mushroom Group, che aveva prodotto anche l’ultimo tour di McCartney che riportava l’ex Beatles per la prima volta nel Down Under dopo quasi un quarto di secolo.
Il modo in cui è stato organizzato lo show è davvero molto singolare, contrario a quasi tutte le modalità con cui tour così grandi vengono organizzati, a volte anche con un anno e mezzo di anticipo.
McCartney ha dato la sua disponibilità all’organizzazione di un tour a fine giugno: Frontier Touring in meno di un mese ha organizzato tutto, logistica, biglietteria e sicurezza. In poche ore sono arrivati i permessi e le arene sono state affittate. Si tratta di un evento davvero unico nel suo genere.
Il due volte Rock And Roll Hall of Famer inizierà la sua corsa con un appuntamento intimo all’Adelaide Entertainment Centre, il 18 ottobre. Questo sarà anche l’unico spettacolo al chiuso di tutto il suo itinerario. Quando McCartney e i Beatles suonarono nella capitale del South Australia nel 1964, all’apice della loro fama, suonarono proprio in questa stessa arena. Ma fuori, in città, circa 350mila persone si buttarono per le strade per dare un’occhiata anche soltanto al passaggio dei Fab Four.
Fu un momento davvero iconico, la consacrazione definitiva dei Beatles come stelle Global, in un’epoca in cui nemmeno la televisione era in grado di dare tempestivamente un riscontro della loro immensa popolarità. Le immagini di quel tour sono entrate negli archivi dei Beatles e compaiono in numerosissimi dei loro documentari.
Paul McCartney le ricorda così: “Il nostro ultimo viaggio è stato molto divertente. Ci siamo trovati benissimo. Ogni spettacolo era una festa, quindi sappiamo che anche oggi, a distanza di così tanti anni, sarà incredibilmente speciale. In Australia andremo a passeggio tra le emozioni e il piacere di stare insieme”.
Le immagini di Paul McCartney in Australia riportano all’attenzione generale dei fan anche quelle del tour con gli Wings in cui McCartney insieme alla moglie Linda, scomparsa diversi anni fa, vollero visitare personalmente alcuni santuari naturali per scattare foto a cuccioli di koala, panda e canguri.
C’è una foto, molto popolare scattata proprio da Linda, che era un’artista straordinaria, nella quale Paul allatta un cucciolo di dingo abbandonato.
Il One On One Tour di cinque città di Macca ha vinto l’Helpmann come il miglior concerto contemporaneo internazionale nel 2018, assegnato da Live Performance Australia, ed è stato dichiarato il punto culminante della carriera dal leggendario promotore Michael Gudinski, defunto fondatore di Frontier Touring, oggi amministrata dai suoi eredi.
Insieme a McCartney sul palco ci sarà la sua consolidatissima band. E dunque Paul “Wix” Wickens (tastiere), Brian Ray (basso/chitarra), Rusty Anderson (chitarra) e Abe Laboriel Jr (batteria).
Il tour segue di un paio di anni la serie di documentari in tre parti pubblicata nel 2021 da Peter Jackson, The Beatles: Get Back. A seguire McCartney ha intrapreso una corsa di 16 date negli Stati Uniti nel suo Got Back Tour, che l’anno scorso ha spinto la sua carriera a superare il miliardo di dollari in incassi live, rendendolo uno dei soli 11 artisti capace di superare le 10 cifre negli oltre 30 anni di storia di Boxscore, lo strumento ufficiale che consolida e certifica il volume di biglietti venduti. Un tour che fa ben sperare i fan che si augurano qualche nuovo concerto anche in Europa, magari in Italia.
I biglietti saranno in vendita da venerdì prossimo, 11 agosto. Gli organizzatori prevedono di venderli tutti in due ore.
18 ottobre — Adelaide Entertainment Center
21 ottobre — Marvel Stadium, Melbourne, VIC
24 ottobre — McDonald Jones Stadium, Newcastle
27 ottobre — Allianz Stadium, Sydney
1 novembre – Suncorp Stadium, Brisbane
4 novembre — Heritage Bank Stadium, Gold Coast
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