Dopo l’annullamento dei suoi spettacoli, uno dei quali era particolarmente atteso anche in Italia, Ozzy Osbourne parla apertamente delle sue condizioni di salute
In un primo momento le notizie erano state pessime. Al punto che si era diffuso un certo allarmismo circa le condizioni di salute di Ozzy Osbourne che poche settimane fa aveva definitivamente annullato una lunga serie di spettacoli dal vivo per quella che doveva essere la sua ultima tournée ufficiale.
Un brutto colpo per gli appassionati profondamente legati all’attività musicale di Ozzy, sia per la produzione legata al leggendario marchio dei Black Sabbath che per i numerosi dischi solisti che negli ultimi anni hanno garantito al cantante inglese un successo dietro l’altro, sia con canzoni inedite che con un grande repertorio di cover eccellenti.
Ozzy Osbourne, come sta…
Il Prince of Darkness, inizialmente, sembrava aver raggiunto un accordo con i medici che gli avevano categoricamente proibito di esibirsi e di viaggiare a causa delle sue condizioni di salute. Questo già lo scorso anno quando la sua prima tournee in programma, Che avrebbe dovuto portarlo anche nel nostro paese, è stata con i biglietti quasi tutti completamente venduti.
Osbourne, che non accettava il fatto di non poter salire sul palco almeno per un’ultima volta, anche solo per salutare il suo pubblico, dopo una serie di terapie molto intense era riuscito a strappare qualche concessione.
Tant’è che la sua apparizione a sorpresa in occasione della cerimonia dei Giochi del Commonwealth – insieme ai Black Sabbath – era stata considerata una delle notizie più importanti dello scorso anno. La presenza di Osbourne e Tony Iommi Era stata tenuta nel massimo riserbo fino all’ultimo istante di regola proprio per evitare aspettative che, sulla base delle condizioni di osbourne, potevano anche essere all’ultimissimo istante.
Una buona notizia, destinata a suscitare anche un certo entusiasmo, forse persino un po’ di ottimismo, in vista di quelle che potevano essere le sue esibizioni inizialmente cancellate per il 2023. Ozzy offrì uno spettacolo piacevole ed emozionante per quanto breve in quella che è la sua città, Birmingham. Scherzando in quell’occasione disse… “Ho convinto i miei medici a salire sul palco soprattutto perché sarebbe stato molto figo finire così la mia carriera se mi fosse successo qualcosa di drammatico. Magari addirittura sul palco…”
Il principe delle tenebre
L’esibizione aveva scatenato nuove ipotesi circa il ritorno alle scene di Ozzy. Infatti all’inizio di quest’anno Osbourne aveva confermato la sua presenza in programma al Power Trip Festival, a ottobre.
Un festival straordinario nel quale il suo nome era il più importante in assoluto nel cartellone. Non solo… Ozzy doveva essere il grande protagonista di un concerto celebrativo nel corso del quale la sua immagine, un’icona indissolubile dell’hard rock e dell’heavy metal, doveva essere omaggiata insieme alle sue canzoni da musicisti di valore impressionante. Al Festival in programma a Indio in California avevano già dato il loro consenso nientemeno che Metallica, AC/ DC e Guns N’ Roses. Quello del Power trip Festival, anche in considerazione della presenza di Ozzy Osbourne doveva essere l’evento dell’anno.
Ma in primavera le condizioni del cantante sono ulteriormente peggiorate. Al punto che lo stesso Prince of Darkness, 74 anni, si era chiamato definitivamente fuori dall’organizzazione dell’evento chiedendo scusa ai fan, ma soprattutto ai musicisti che avevano accettato di presenziare sul suo stesso invito: “Sono cinque anni che non salgo sul palco per un evento tanto importante, non si tratta di cantare un paio di canzoni, ricevere un applauso e andarsene – aveva spiegato oggi facendo evidentemente riferimento a quello che era stato lo show, estremamente limitato, ai Giochi del Commonwealth di Birmingham – sono troppo orgoglioso e provo troppo amore per le persone che vengono a vedermi per mostrargli una piccola e pallida copia di quello che vorrebbero vedere in realtà”.
“Mi hanno bucato come un pollo…”
Osbourne ha aggiunto alcuni dettagli significativi sulle sue condizioni di salute, parlandone direttamene durante il suo podcast – Ozzy’s Boneyard: “La situazione era estremamente seria anche se non ho mai voluto parlarne. I medici hanno riscontrato la presenza di alcuni coaguli di sangue e di trombi nelle mie arterie, in particolare alle gambe. Per fortuna sono intervenuti subito applicando dei filtri per impedire che questi coaguli potessero arrivare al cuore e al cervello, causando danni irreparabili. Speravo che la situazione fosse per lo meno parzialmente risolta, se non finita. Ma così non è. Avrò bisogno di altre terapie e forse di ulteriori interventi. Devo essere onesto con me stesso e con il pubblico. Per quanto loro mi vogliano vedere, e io non voglia altro che esibirmi, non sono assolutamente nelle condizioni di poterlo fare”.
Tragicomico il racconto di Ozzy Osbourne circa gli interventi che ha dovuto subire nel corso degli ultimi mesi: “La cosa più complicata per i medici è stata quella di trovare l’arteria giusta. Ci hanno provato per diverso tempo e pare che fosse una cosa estremamente complicata. Bucavano, entravano, uscivano e dicevano che non c’era abbastanza spazio o che l’arteria non era quella adatta. Sono passati dal collo fino all’inguine, mi hanno bucato come un pollo. È stato noioso e frustrante ma ho sempre collaborato con ottimismo perché la mia speranza è che tutto quello che stavo subendo servisse a riportarmi sul palco. Al momento, purtroppo, non è così e devo prenderne atto”.
Confermata definitivamente dunque l’assenza di Ozzy Osbourne dal Power Trip Festival di Indio con il suo nome in cartellone sostituito da quello dei Judas Priest.