Non poteva che finire in rima una delle liti social più clamorose di questi ultimi mesi, quella tra J-Ax degli Articolo 31 e Paolo Meneguzzi
Che cosa sia successo o quanto meno da cosa sia stata scatenata tanta foga non è chiarissimo. Ma nel corso delle ultime settimane J-Ax, voce degli Articolo 31, uno dei punti cardinali per eccellenza del rap popolare italiano e Paolo Meneguzzi, se ne sono dette di tutti i colori.
Meneguzzi qualche giorno fa aveva concesso una lunga intervista a MowMag nel corso della quale aveva analizzato il momento del pop contemporaneo italiano tracciandone un quadro non particolarmente brillante.
Venivano tirati in ballo i featuring, le alleanze tra le corazzate della classifica del nostro paese ma anche una certa faciloneria nel creare dischi di successo destinati a divampare e intenerirsi nel corso di poche settimane. Meneguzzi le aveva definite platealmente marchette.
Giusto o sbagliato, condivisibile o meno, il pensiero di Paolo Meneguzzi era del tutto personale e peraltro sollecitato dalla domanda di un giornalista.
Va anche detto che Meneguzzi, nato e cresciuto in Svizzera da due emigrati italiani non è che sia passato alla storia per capolavori di livello assoluto: Verofalso, Lui e Lei, Ti amo Ti Odio, Sara o Vai Via, sono singoli che si sono ritagliati il loro dignitoso spazio nelle classifiche nazionali e una discreta popolarità in Sudamerica. Per il resto le sue canzoni, nonostante 17 album e cinque presenze a Sanremo, non saranno ricordati per avere fatto concorrenza a Il Cielo in una Stanza o Una carezza in un pugno…
Parentesi chiusa.
Fatto sta che Meneguzzi, nel citare episodi recenti degni di essere considerati tormentone estivo cita ovviamente Disco Paradise, il brano cantato da Annalisa insieme a J-Ax e Fedez che settimane campeggia nella classifica dei brani italiani di maggior successo.
Una considerazione che evidentemente non è per nulla piaciuta a J-Ax che ha risposto a modo suo con una serie di storie Instagram decisamente velenose che sono rapidamente diventate virali e che, tra condivisioni e forward, sono diventate anche un caso davvero clamoroso.
J-Ax risponde all’accusa di avere prodotto marchette, pronunciata letteralmente da Meneguzzi dicendo… “sei sicuro che proprio tu vuoi parlare di marchette? Io ti ricorderò sempre come la versione ordinata su wish di Tiziano…”.
La storia successiva da parte del rapper è ancora più pesante: “Niente di peggio di cantanti falliti che danno la colpa al pubblico che secondo loro non capisce più un cazzo….”.
E da lì la macchia d’olio si allarga ulteriormente con messaggi, commenti, screenshot e frasi al limite dell’insulto. I post e le storie si moltiplicano e ovviamente coinvolgono i fan che, da una parte e dall’altra, mantengono i toni della discussione più sull’insulto che sulla conversazione.
Poche ore fa l’ultimo atto. Dal suo studio di registrazione milanese in zona Paolo Sarpi, J-Ax ha confezionato una canzone del tutto inedita dal titolo L’invidia del Peneguzzi. L’attacco del pezzo, per la verità, è spassoso: “Ola Pablo… c’è abbastanza America Latina si questa base? Sai, vorrei alzarmi al tuo livello”.
Il testo, su una base sudamericana prodotta in modo veloce ed estremamente semplice, è un durissimo dissing. Anche se J-Ax lo definisce ‘beneficenza estiva’. Per poi chiudersi con un pezzo improvvisato… “se sei così bravo scrivi qualcosa, che poi il rap lo hai fatto anche tu. Facevi cagare ma eri comunque meglio come rapper che come cantante”.
Questo il testo integrale e de L’Invidia del Peneguzzi
Hola Pablo
É abbastanza America Latina questa base?
Va bene? Sai vorrei alzarmi al tuo livello… Vamos, chico
Mettiamo questa cosa in prospettiva
Per me questo non è un dissing, è beneficenza estiva
Con una story del cazzo ti ho ridato la vita
sapendo bene come sarebbe finita
ti sei attaccato come un naufrago
sali sulla barca e poi ti attacchi al cazzo come prima
Salmo e Luché che sfida epica
A me tocca Meneguzzi
É una vita che la sfiga mi perseguita
e tu mi fai la predica per una gloria breve come la tua fama in Sud America
e mo’ su Instagram ti insultano
su facebook ce l’hai fatta
nel regno dei coglioni, complottisti e terrapiatta
tra giornalisti iene cucchi
e chi tiene i gruppi
coi meme brutti
e poter dire cazzo Meneguzzi ti voglio bene pussy
ti auguro successo
così che poi che ti insulta chi ti dà ragione adesso
Ideali, famiglia e valori
io parlo di cannoni
e tu come Giorgia Meloni
hai detto che io ho i follower e non i fan
Ma quando mai?
io sui social metto solo le foto dei live
tu quello di tuo figlio
per acchiappare due like
e poi vieni a farmi la morale per la Disco Paradise… dai!
Che al tuo confronto sembra scritta da Guccini
e dici che faccio il pappone con i ragazzini?
No, nini… Io ho detto che gli streaming
sono meglio di quando il tuo produttore
faceva giochini da Gioppini
e si comprava i tuoi dischi comprando truccando la classifica FIMI
che hai detto? Saresti diventato Justin Bieber
con il giusto investimento
e Madonna in Cile era al tuo livello
Ma in Italia eri Tiziano Ferro senza la voce e il talento!
Non lo faresti un pezzo con Annalisa e Fedez?
O con Jannacci o Pino Daniele?
io non sono un grande ma li ho conosciuti i grandi
e una cosa che non fanno mai
è mortificare gli altri
Torna a Montevideo che qui ti hanno lasciato a piedi
pure Pio e Amedeo
É vero ho fatto tele come Cleme, Agnelli e pure Guè
Anche Sanremo perché Amadeus ha fatto fuori quelli come te
e son felice per i soldi che hanno dato a Salmo
e ho goduto per i calci ai fiori che ha tirato Blanco
che ha fatto incazzare quelli che mo’ ti fanno l’applauso
che tra due giorni ti ri-scorderanno
È vero sono vecchio ma pure tu sei vecchio
E io ci sta che parlo d’erba come Willie Nelson
tu invece non puoi più vendere sesso nei pezzi d’amore
alle bambine che aspettano il primo mestruo
Entrambi siamo escort
io quella d’alto bordo
tu quella cessa che uno dice: “non me la ricordo”
mettiamole ‘ste cose al loro posto
tu fai le marchette
io al limite ho gli sponsor
Intiende Pablo?
Ok adesso non fare il piangina
io non sono un rapper non posso rispondere
invece se sei così bravo
sei un cantante pop così completo
piglia la penna e scrivimi un pezzo tipo l’Avvelenata
che poi c’hai pure provato a fare il rap
facevi cagare ma ci hai provato
e comunque sei più bravo come rapper che come cantante
quindi la prossima volta togliti il mio nome dalla tua cazzo di bocca
e stai tranquillo che io ti lascio stare
Adios Pablo
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