Vergognosa mancanza di rispetto nei confronti dell’attrice inglese Jane Birkin, deceduta la settimana scorsa, vandali e ladri hanno preso d’assalto la sua villa
A distanza di pochi giorni dalla morte di Jane Birkin, la celeberrima attrice inglese deceduta lo scorso 16 luglio a 76 anni, le pagine di cronaca riportano una bruttissima notizia riguardante una mancanza di rispetto assoluta nei confronti della star.
Stando a quanto confermato da fonti ufficiali della polizia la villa parigina della cantante, modella e attrice sarebbe stata letteralmente presa d’assalto in almeno due occasioni da ladri alla ricerca di pezzi pregiati o da collezione da sottoporre al mercato nero delle memorabilia online.
Jane Birkin, l’assalto dei ladri
Una triste consuetudine che ormai sembra essere diventata costante e continua da parte dei ladri che in diverse occasioni, negli ultimi mesi, senza alcuna tutela nel rispetto, hanno frequentemente preso di mira le ville di attori, cantanti e personaggi pubblici di grande rilievo. Jane Birkin è soltanto l’ultima della serie.
Jane Birkin è stata rinvenuta morta nella sua abitazione dalla sua badante. L’attrice ormai da anni conviveva con il cancro ed era in terapia per diverse patologie piuttosto serie. A dare l’allarme alla polizia sarebbe stata una donna che dopo la morte dell’attrice è rimasta a vivere all’interno della splendida villa dove Jane Birkin ha vissuto i suoi ultimi anni, proprio per sorvegliare personalmente sulle cose e i beni personali dell’attrice.
Allarmata da alcuni rumori che arrivavano dal giardino e dal suono di una porta a vetri sfondata, la donna ha immediatamente dato l’allarme. Una prontezza che ha messo in fuga i ladri evitando che il furto andasse a buon fine. La polizia, è intervenuta dopo pochi minuti, ha rinvenuto tutti i segni diurne tentativo di effrazione: un vetro rotto, pezzi di legno sparsi per terra e numerosi tentativi di forzare la serratura che non sono andati a segno.
Le circostanze della morte dell’attrice
Nel frattempo sono stati resi noti alcuni dettagli che riguardano la morte di Jane Birkin che sono, tutto sommato, paradossali. Da diverso tempo infatti l’attrice viveva nella sua casa con una badante che si prendeva continuamente cura di lei. Una necessità che si era resa tale soprattutto dopo gli ultimi due interventi chirurgici subiti dalla Birkin che pur essendo autonoma aveva continuamente bisogno di cure e assistenza.
Ma il desiderio di una maggiore indipendenza, uno dei temi conduttori della vita stessa dell’attrice, aveva portato la star a decidere di fare a meno di questa compagnia per riabituarsi a vivere per conto proprio. Purtroppo proprio nell’unica notte in cui la Birkin aveva dormito da sola nella sua abitazione, si è verificato il malore fatale che l’ha uccisa. I primi soccorsi non hanno potuto far altro che riscontrare che il decesso era avvenuto da alcune ore.
Morte per cause naturali
Stando a un rapporto di polizia il furto è avvenuto il giorno dopo che alcuni vicini avevano notato alcuni movimenti sospetti fuori dal complesso residenziale, e li avevano allontanati. Gli sconosciuti sembrava stessero cercando un modo per entrare in casa.
La famiglia di Birkin ha intanto confermato in una dichiarazione ufficiale che l’attrice si è spenta nella sua abitazione per cause naturali a seguito di un unico malore. Già nel 2021 Jane Birkin aveva subito le conseguenze di un lieve ictus che le aveva causato alcuni problemi alla parole e ai movimenti, dai quali poi si era ripresa.
Una carriera lunga e fortunata
La star anglo-francese ha goduto di una lunga e importante carriera sia nel mondo del cinema che della musica e della moda, mantenendo per decenni una relazione artistica che per molto tempo era stata sentimentale con il controverso autore francese Serge Gainsbourg.
Dopo essersi incontrati mentre apparivano insieme nel film francese del 1969 Slogan, Birkin e Gainsbourg pubblicarono un album di debutto quello stesso anno. Un grandissimo successo seguito da alcuni singoli celeberrimi, in particolare il discusso e scabroso Je T’aime (Moi Non Plus), sottoposto a diversi vincoli e censure anche nel nostro paese.
La coppia si sciolse nel 1980, con Birkin che tuttavia continuò a pubblicare album da solista e ad apparire in numerosi film scritti da Gainsbourg.
Birkin è stata anche l’ispirazione dietro la famosa borsa Hermès che prende il suo nome. La Hermès Birkin è una delle borse più costose e ricercate sul sul mercato con artisti del calibro di Drake, Kris Kardashian, Beyoncé, Jennifer Lopez, Kate Moss e altre celebrità che le possiedono o le collezionano.