Momenti di alta tensione durante un concerto di Drake che sospende lo show e fa intervenire la sicurezza
Quella di lanciare oggetti sul palco sembra essere diventata una pessima abitudine in questa stagione 2023 che ha visto numerosi episodi, alcuni dei quali estremamente gravi, durante concerti particolarmente prestigiosi e con tanta gente.
Incidenti che avrebbero potuto avere serie conseguenze e che, in qualche caso, sono costati ferite, traumi e qualche giorno di ospedale.
L’episodio più drammatico al concerto di Bebe Rexha, a New York, con la rapper colpita in pieno volto da un telefonino che l’ha segnata in modo profondo sulla fronte e all’arcata sopraccigliare. Trauma cranico, diversi punti di sutura, un grande occhio nero: ma soprattutto molta paura per Bebe, è un profondo senso di frustrazione e di rabbia quando si è scoperto che a lanciare il telefonino era stato semplicemente un fan che voleva farsi riprendere da un amico per vedere se riusciva in questo modo a diventare virale.
Virale lo è diventato sicuramente. Ma grazie alle immagini di molti altri spettatori presenti quel giorno sul palco del Pier, il molo sull’Hudson diventato un punto di riferimento abituale e prestigioso per i concerti dal vivo di New York, il Protagonista di questo discutibile episodio è finito anche in tribunale per rispondere dell’accusa di aggressione e lesioni aggravate. Rischia due anni di carcere.
Vale davvero la pena rischiare la cella solo per una bravata social? Quasi tutti gli artisti in questo momento in tour sono intervenuti su questo argomento, chiedendo ai propri fan di comportarsi responsabilmente virgola in modo intelligente.
Ci sono gruppi che hanno deciso di intervenire in modo estremamente duro, come ad esempio i Placebo, che hanno espressamente chiesto ai propri fan di lasciare a casa il telefonino o comunque di non riprendere video e foto del loro show per non essere una distrazione per il gruppo né un fastidio per tutti gli altri spettatori.
Altri, come Bob Dylan, sono stati ancora più intransigenti. Telefonino sequestrato e chiuso in una piccola custodia trattenuta insieme a borse e capi d’abbigliamento in tutta sicurezza. Chi aveva necessità di telefonare usciva dall’arena per poi restituire il telefonino al momento di rientrare a vedere il concerto. In tutti gli Stati Uniti i controlli all’ingresso dopo gli ultimi episodi si sono notevolmente intensificati. Con il risultato che a pagare questo genere di servizio saranno gli spettatori, con biglietti più cari.
L’ultimo episodio riguarda un concerto di Drake, popolarissimo rapper molto amato anche nel nostro paese. Nel corso del suo show in programma al Barclays Center di Brooklyn, davanti a oltre 20mila persone, qualcuno dal pubblico gli ha lanciato un vaporizzatore di quelli comunemente in uso per le sigarette elettroniche punto un oggetto che può entrare regolarmente ai concerti, anche dove è vietato fumare e che può diventare un proiettile estremamente pericoloso nelle mani sbagliate.
Drake è stato durissimo. Prima ha sospeso il concerto, poi, dietro le quinte, si è rivolto al responsabile della sicurezza per chiedere di identificare attraverso i video e i testimoni chi gli avesse lanciato il vaporizzatore. Poi, dopo un paio di canzoni, ha interrotto il concerto per un lungo intervento sarcastico, ma pesantissimo: “Ragazzi, siamo davvero al minimo storico – ha detto Drake al suo pubblico – non è possibile salire su un palco ed essere oggetto delle frustrazioni di persone che non hanno nulla nella testa e non sanno che cosa fare della propria vita. Se sei messo così male da pensare di dover lanciare un oggetto sul palco per sentirti cool hai davvero un cazzo di problema. Forse è il caso che tu faccia qualche valutazione su quella che dovrebbe essere la vita che devi condurre. Lanciando questo fottuto vaporizzatore di menta e limone… pensaci. Non sei cool, sei un povero idiota. Questa roba non si può usare qui dentro e se pensi di usarla contro di me attento, potrei essere io a vaporizzarti”.
Il pubblico ha interrotto l’intervento di Drake con un lunghissimo applauso, testimoniando evidentemente la propria sensibilità sull’argomento.
Ma è un dato di fatto che episodi di questo tipo siano sempre più numerosi è sempre più preoccupanti. Dopo le ultime segnalazioni ci sono stati diversi altri episodi denunciati sia agli organizzatori che alle forze dell’ordine. 21 Savage colpito da un telefonino.
Pink sorpresa da una fan che ha sparso le ceneri della madre scomparsa durante un suo concerto. E si potrebbe continuare. Si sta sviluppando un dibattito molto intenso su quella che è la sicuezza ai concerti. Ma soprattutto su come riportare nei limiti di un rapporto normale, di buon senso ed educato, la relazione tra spettatori e artisti, sopra e sotto il palco.
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