Un’altra inquietante vicenda per Lana Del Ray vittima di molestie estremamente serie che erano arrivate fino alle minacce di morte
Da tempo Lana Del Rey deve confrontarsi con una realtà estremamente fastidiosa ma anche rischiosa. A quanto pare la superstar è una vera calamita per pazzi e mitomani di ogni tipo.
L’ultimo è un uomo tratto in arresto con l’accusa di avere minacciato di morte la cantante. Si tratta del 40enne Denys Mallet, già segnalato per avere in più di una occasione seguito e molestato la superstar.
Una vicenda che stava proseguendo da almeno 18 mesi considerando che le prime segnalazioni delle molestie subite da Lana Del Rey sono state documentate dalla cantante fin dal gennaio dello scorso anno. E gli episodi sarebbero proseguiti ancora fino a pochissimo tempo fa.
Lana Del Rey, uno stalker in manette
L’ultima lettera, che riportava alcune minacce di morte piuttosto chiare ed eloquenti, risale al 6 luglio scorso. L’uomo è stato arrestato immediatamente prima dell’esibizione di Lana Del Rey al Festival d’Eté de Québec in Canada.
L’accusa formale ufficializzata dalla magistratura nei confronti del 40enne Denys Mallet sostiene che “l’uomo avrebbe consapevolmente minacciato di causare morte o lesioni personali al cantante in un periodo contionuato tra il 1 gennaio 2022 e il 6 luglio 2023”.
La magistratura si era già occupato di questa vicenda in diverse occasioni. Nei confronti di Mallet la procura aveva esposto diversi ordini restrittivi che gli impedivano di avvicinarsi alla cantante, alla sua abitazione, al suo ufficio e al suo studio di registrazione, tutti luoghi che in precedenza lo avevano visto presenziare a lungo per sorprendere e molestare ancora Lana Del Rey nei confronti della quale aveva un vero e proprio atteggiamento ossessivo.
Numerosi episodi distinti e precedenti
Non si tratta del primo episodio di stalking e molestie per la superstar. Già nel 2018 la cantante aveva presentato accuse nei confronti di un uomo che l’aveva anche perseguitata a lungo e che un giudice aveva condannato a scontare un anno di prigione.
Si trattava di Michael Shawn Hunt, che all’epoca aveva 43 anni, intercettato a un isolato di distanza dallo spettacolo di Lana Del Rey all’Amway Center di Orlando, in Florida, quel febbraio, dopo che la polizia aveva ricevuto una soffiata su un potenziale rapimento.
In precedenza, era il 2016, un uomo è stato condannato a quasi tre mesi di carcere per aver fatto irruzione nella casa di Lana. Di qui un ulteriore ordine restrittivo, questa volta nei confronti di due fan russi che, secondo quanto riferito, l’avevano minacciata e in pubblico e in pieno giorno.
Lana Del Rey aveva parlato pubblicamente di questi episodi temendo quello che in effetti è accaduto: “Rendere pubblico un evento del genere è un rischio, perché corri sempre il rischio di finire nel mirino di qualche emulatore, cosa che in effetti si è verificata in più occasioni, almeno nel mio caso. Ma credo che sia anche fondamentale cercare di far capire alle persone che episodi come questi non sono assolutamente isolati e possono riguardare non solo personaggi pubblici ma anche persone normali. Cerco di difendermi con ogni mezzo che ho a disposizione. Non voglio concedere alcuno spazio a questi soggetti, e cosa più importante, non voglio che la mia vita ne esca in qualche modo svilita”.
Tutte le bizzarrie di Lana Del Rey
Lana Del Rey ha sempre insistito per poter mantenere quelle che sono le sue abitudini personali. Detesta girare con la scorta e a volte si diverte a sorprendere il suo staff con trovate quanto meno bizzarre.
Qualche settimana fa, di nascosto da alcuni dei suoi collaboratori più stretti, aveva organizzato alcune riprese di un video come in una gigantesca candid camera.
Si era travestita da cameriera per servire caffè e merendine in un waffle house a Birmingham, in Alabama. Scatti e filmati girati tra i normali avventori del locale, sono ovviamente diventati virali e dovrebbero diventare elemento conduttore del suo prossimo video nel quale la si vedrà mentre si fa rinfrescare davanti a ventilatore e usava prepara un espresso…