Forse non tutti sanno che uno dei tatuaggi più popolari illustrato sulla pelle di Lady Gaga è dovuto proprio alla sua lunga amicizia con Tony Bennett, scomparso due giorni fa
Quando si parla di corrispondenza di anime, gli esempi immediatamente vertono su personalità di spicco, comunque noto. Artisti, possono essere attori o cantanti, che in qualche modo hanno reso indimenticabile il proprio patrimonio grazie a relazioni che non erano di fatto sentimentali, ma semplicemente artistiche.
Una sorta di affinità elettiva di cui è piena la narrativa del mondo della musica rock e pop ma anche quello dello sport.
La scomparsa di Tony Bennett, ufficializzata giovedì scorso, non ha colto impreparata la comunità della grande musica internazionale, perché Bennett – che ormai aveva 96 anni – era malato da molto tempo e da ormai tre stagioni aveva completamente diradato, se non completamente annullato, tutte le sue apparizioni pubbliche.
Tony Bennett e Lady Gaga
Tuttavia tra le persone che gli sono rimaste sempre estremamente vicino anche durante l’Alzheimer, diagnosticato intorno al 2018, c’è Lady Gaga. Un rapporto davvero stranissimo quello tra la popstar e il crooner che si erano conosciuti in occasione di qualche manifestazione ufficiale, avevano deciso di collaborare alla realizzazione di alcuni brani, e si erano – come diceva spesso Lady Gaga – “artisticamente innamorati”.
“È un po’ come quando scopri qualcosa di cui non riesci più a fare a meno – aveva dichiarato tempo fa alla rivista musicale internazionale Rolling Stones la cantante. Che aveva voluto accanto a sé Tony Bennett in numerose occasioni. Davvero difficile trovare un altro artista che, in età così avanzata, sia riuscito a vivere in una sorta di terreno comune la propria arte insieme a musicisti più giovani di lui di almeno cinquant’anni.
Duetti e show indimenticabili
I suoi due album Duets nel 2006 e nel 2011 presentavano numerose leggende in qualche modo contemporanee a Bennett, come Barbra Streisand, Paul McCartney ed Elton John. E altre del tutto alternative: John Legend, Amy Winehouse, Norah Jones. Ma quello che è accaduto con Lady Gaga è stato qualcosa di assolutamente speciale e unico.
I due si incrociano per la prima volta al gala della Robin Hood Foundation del 2011 a New York. Gaga aveva eseguito una versione di Orange Colored Sky di Nat King Cole e, dopo lo spettacolo, le era stato detto che Bennett voleva incontrarla. Lui le aveva già scritto su Instagram su suggerimento di una delle sue figlie. Ma la popstar aveva pensato che si trattasse di uno scherzo: “Ero semplicemente impresentabile – aveva ricordato Lady Gaga in quell’occasione – avevo i capelli bicolori, biondi e neri, un rossetto accesissimo dei nei di velluto sul viso. E poi ero vestita come una pazza. Pensavo mi avrebbe preso in giro e invece mi disse che era una cantante jazz”.
L’ultima esibizione insieme di Tony Bennett e Lady Gaga
“Voglio vederti nuda”
La prima canzone di Gaga e Bennett insieme è stata un classico leggendario del repertorio americano dei crooner, quel The Lady Is a Tramp cantata in più occasioni sia da Bennett che da Sinatra. Bennett, ottimo fotografo e disegnatore, chiese a Lady Gaga qualcosa di apparentemente impossibile: “Voglio ritrarti, poseresti nuda per me?” Chiese Bennett, e Gaga in albergo non ci pensò due volte: fece scivolare via la vestaglia per posare. Lo schizzo del nudo di Bennett è stato venduto a un’asta di beneficenza per un sacco di soldi. Un pezzo unico. Sotto il disegno la sua firma originale con il cognome, Benedetto.
I due hanno continuato a sentirsi, a cantare, a registrare pezzi sempre nuovi fino a quando Bennett nel 2013 inizia a registrare Cheek to Cheek: “Ero così nervosa all’idea di andare in studio con lui, volevo solo che sentisse che avevo un’autentica voce jazz e ero preparata. Fu magico”.
Al termine di quella sessione di registrazione fu Lady Gaga a chiedere a Bennett qualcosa di davvero speciale: “Disegneresti un bozzetto per me?”
Il giorno dopo Bennett regala a Lady Gaga lo schizzo stilizzato, molto moderno, di una tromba. Quella di Miles Davis. É proprio il tatuaggio che Lady Gaga porta sul braccio destro e che ha mostrato in pubblico in più occasioni. Sotto la tromba, tatuata, anche la firma di Bennett: Benedetto… “Bennett è un amico, questo tatuaggio è merito suo. Volevo qualcosa di suo per sempre con me….”
Il tatuaggio di Lady Gaga mostrato al pubblico di Today
Amici fino alla fine
Negli ultimi anni, quando l’Alzheimer si è fatto sempre più aggressivo Lady Gaga ha continuato a visitare a intervalli estremamente regolari Tony Bennett nella sua abitazione di New York. Lui a volte non la riconosceva… “Nonostante il regresso fosse evidente – ha ricordato poco tempo fa la cantante – ogni volta che c’era un brano musicale in onda nella stanza i suoi occhi si illuminavano e capiva perfettamente chi era e quale fosse stata la sua vita prima di quel momento di buio. E stato un amico prezioso un compagno di lavoro perfetto, un vero complice. Rimpiango non solo il fatto di non averlo più ma di non averlo conosciuto molto tempo prima”.
In occasione dell’ultima esibizione dal vivo di Bennett, al Radio City Music Hall, ovviamente c’era anche Lady Gaga. Bennett aveva 95 anni e cantò con lei The Lady is a Tramp.