Nel caso del duplice omicidio di Anthony Williams e Christopher Thomas un altro rapper, YNW Melly, rischiava una sentenza di carcere a vita
Svolta decisiva nel processo a carico di YNW Melly, rapper di discreto successo che rischiava di finire in carcere per il resto dei suoi giorni accusato del duplice omicidio per la morte di Anthony Williams e Christopher Thomas, freddati durante una discussione a colpi di pistola.
Si comincia a perdere il conto dei rapper che in qualche modo hanno perso la vita per fatti legati a episodi che non sembrano non avere nulla a che fare con la musica e la produzione di dischi. In Florida in questi ultimi giorni si parla moltissimo di YNW Melly, rapper di un certo successo la cui carriera rischiava di finire per sempre con questo processo, ponendo fine anche ai suoi giorni da uomo libero.
E invece con un colpo di scena davvero clamoroso, la giuria dopo solo poche ore di camera di consiglio ha assolto YNW Melly, nonostante in un messaggio il rapper avesse scritto a un amico… “shhhht, l’ho fatto”. Circostanza che evidentemente la giuria non ha ritenuto meritevole di una condanna.
Nel corso delle ultime ore del dibattito processuale si erano registrati momenti di notevole tensione. Soprattutto dopo l’ultima ricostruzione da parte della magistratura rispetto a quanto accaduto cinque anni fa nella zona di Miramar, non lontano dalla residenza dell’ex presidente americano Donald Trump.
La procura aveva evidenziato con forza le responsabilità di YNW Melly nella sparatoria che ha ucciso Anthony Williams e Christopher Thomas, rapper emergenti che con Melly avevano avuto alcune discussioni piuttosto pesanti nel corso dei giorni immediatamente precedenti alla sparatoria mortale.
Ci sono voluti cinque anni di indagine non facili, soprattutto in considerazione del fatto che la collaborazione tra i potenziali testimoni del fatto di sangue è stata davvero al minimo storico. Ma completando i rilievi balistici gli inquirenti della contea di Broward nei pressi di Fort Lauderdale, sembravano avere dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio le responsabilità del rapper nel duplice omicidio dei due colleghi.
Secondo l’ultima ricostruzione effettuata dal procuratore della contea Kristine Bradley – infatti – i colpi che hanno ucciso Williams e Thomas sarebbero stati sparati dall’interno della Jeep sulla quale viaggiavano Melly – il cui vero nome è Jamell Demons – e le vittime. E che la traiettoria dei proiettili lasciasse intendere che a fare fuoco sarebbe stato proprio Demons che, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa.
Così come il suo amico e coimputato Cortlen Henry che si è limitato a confermare di avere chiamato i soccorsi solo dopo essersi reso conto che c’erano due persone ferite a causa di una sparatoria. Omettendo il fatto di essere anche lui a bordo del fuoristrada e negando di avere visto qualcosa.
Un completo ribaltamento dei fatti rispetto a poche settimane fa quando la stessa procuratrice aveva confermato che le prove non fossero sostanziali ma solo indiziarie.
Dal canto suo il collegio difensivo di Demons-Melly aveva sempre sostenuto che mancassero prove e riscontri ancora estremamente importanti, a cominciare da testimonianze e dal corpo del reato per eccellenza, l’arma dell’omicidio, che non è mai stata ritrovata.
L’episodio è avvenuto nei pressi della superstrada Miramar Parkway tra la 160esima e la 172esima. Gli investigatori hanno battuto palmo a palmo tutto il reticolato di strade e parcheggi nel tentativo di trovare bossoli e pistola. In un secondo momento con alcune intercettazioni è emerso un movente plausibile. E cioè il fatto che Demons ed Henry avrebbero in qualche modo complottato per eliminare i due rivali e testimoniando che la sparatoria era nata da un conflutto con una gang di quartiere rivale. A questo si legava anche il messaggio compromettente serquestrato a YNW Melly. Ma con poche ore di camera di consiglio la giuria ha ancora una volta ribaltato ogni prospettiva e assolto il rapper da ogni accusa.
E quello che risulta essere uno dei processi più incerti e appassionanti degli ultimi anni che riguardano il mondo della musica rap arriva dunque alla sua stretta finale senza un colpevole.
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