La recente scomparsa di Christine McVie, anima e voce dei Fleetwood Mac sembra avere definitivamente chiuso la storia della bandChristine McVie, voce e anima dei Fleetwood Mac
Sono passati ormai alcuni mesi dalla morte di Christine McVie e bisogna dire che si tratta di un lutto ancora non completamente elaborato dalla comunità di fan di quella che a oggi è una delle band di maggiore successo nella storia del rock con decine di milioni di album venduti e una storia davvero unica nel suo genere dal punto di vista narrativo e personale.
La morte di Christine McVie
Christine McVie è stata una delle autrici di maggiore successo nella storia della band che ha prodotto per anni dischi di enorme valore in modo assolutamente atipico. I rapporti interni alla band erano talmente critici e difficili tra relazioni, matrimoni, divorzi e liti durate per anni, che ognuno dei suoi componenti scriveva le canzoni per conto proprio condividendole con il resto della band solo in un secondo momento.
Christine, ex moglie del bassista John McVie ha scritto capolavori eterni come You Make Loving Fun, o Little Lies, piuttosto che Don’t Stop che ha generato guadagni immensi: una delle canzoni più famose di sempre nella storia del rock, colonna sonora di tantissime pubblicità. Anche in Italia… Un’altra delle sue canzoni più famose – Songbird – è diventata il suo stesso soprannome ed è a oggi uno dei brani di maggiore successo.
Tutto questo ha generato guadagni immensi che ha lasciato alla cantante un patrimonio inestimabile in immobili e liquidità oltre ovviamente al valore più importante, quello dei diritti d’autore delle sue canzoni. Nelle ultime ore i curatori del testamento di Christine McVie hanno reso noto che la fortuna della tastierista e compositrice vale oltre 80 milioni di euro. Solo in termini di risparmi e liquidità sui conti correnti…
La sua eredità
Christine McVie è scomparsa improvvisamente a novembre all’età di 79 anni dopo aver subito un ictus ischemico e aver reso noto di avere affrontato una forma particolarmente aggressiva di cancro, dalla quale si era tuttavia brillantemente ripresa.
I documenti di successione hanno ora rivelato l’entità del suo patrimonio. Christine ha lasciato la maggior parte della sua eredità a suo fratello John Perfect (Perfect era il suo nome da nubile) e ai suoi figli. Ma ha dato precise indicazioni per garantire un lascito molto prezioso a tutta una serie di enti di beneficenza che hanno beneficiato della sua generosità.
I documenti mostrano che il suo ex manager Martin Wyatt e l’uomo d’affari statunitense Paul Glass, suo amico da sempre, sono gli esecutori del suo patrimonio.
Dopo la notizia della sua morte, i Fleetwood Mac hanno reso omaggio alla loro compagna di band in una dichiarazione congiunta che ha descritto McVie come “il miglior musicista che chiunque possa avere nella propria band e il migliore amico che chiunque possa avere nella propria vita”.
“Era davvero unica, speciale e talentuosa oltre ogni misura – ha scritto la band – siamo stati così fortunati ad avere una vita con lei. Individualmente e insieme, abbiamo amato profondamente Christine e siamo grati per gli incredibili ricordi che abbiamo. É stata il nostro metronomo, un prezioso elemento di equilibrio in una band disfunzionale e a volte profondamente disturbata. Ci mancherà immensamente”.
Una nuova canzone inedita
Da qualche settimana la seconda voce femminile della band, la leggendaria Stevie Nicks è in tournee per presentare il suo repertorio personale che appartiene ai suoi dischi solisti e a quelli dei Macs… Struggente le immagini in cui le foto di oltre cinquant’anni della loro amicizia compaiono sugli schermi mentre l’inconfondibile voce di Stevie canta Songbird.
Da pochi giorni i Fleetwood Mac hanno condiviso una canzone inedita scritta da Christine McVie e l’hanno pubblicata per renderle omaggio in quello che sarebbe stato il suo 80esimo compleanno.
La traccia è inedita e registrata da McVie durante le sessioni per il suo album solista del 2004 In The Meantime.