Uno degli ultimi pezzi più ascoltati di Capo Plaza e Mady è la canzone “Arai”. Nel ritornello ci si riferisce a un casco. Qual è il modello?
Il rapper Capo Plaza insieme al rapper emergente Mady hanno fatto uscire la canzone “Arai” pubblicata nel 2022, contenuta all’interno del primo EP di Medy “Nove Chiamate”. Nella canzone si alternano versi interni ad un ripetuto ritornello. La base è un insieme strumentale che unisce più generi ballabili e ritmati.
All’interno della canzone il brano tratta dei classici problemi d’amore che possono nascere all’interno di una relazione. Oltre ciò però non c’è un significato profondo del testo da capire, è una canzone sviluppata in chiave commerciale, orecchiabile e movimentata. Il ritornello si ripete più volte e sembra essere il punto forte della canzone, cantato sia da Capo Plaza che da Medy, ma oltre ciò solo una domanda sorge spontanea.
Perchè un “casque (casco) Arai”? Di che modello si tratta?
Il ritornello cita:
“Metto il casque Arai per tornare da te (Da te)
E lo so bene che tu non mi parli, ueh
In giro da giorni, ma sto pensando a te
E lo so bene, basta che mi guardi, ehi
Metto il casque Arai per tornare da te
E lo so bene che tu non mi parli, ueh
In giro da giorni, ma sto pensando a te
E lo so bene, basta che mi guardi, ehi (Ueh)”
A questo punto la domanda è una soltanto e fa pensare. Ma cosa è questo tanto amato casque Arai da cui prende il nome anche la canzone? I modelli Arai sono dei caschi sportivi utilizzati sia per le corse motociclistiche che per quelle automobilistiche, ma c’è chi li usa anche nel quotidiano per guidare moto di una certa portata. Inoltre si tratta di caschi che possono arrivare a costare anche 1.000 euro, estremamente comodi e perfetti come protezioni. A produrli è un’azienda giapponese conosciuta come Arai Helmet, che si occupa di produrre caschi e altri accessori per moto.
Il casquè Arai a cui fa riferimento Medy è proprio questo, sicuramente in riferimento al fatto che per arrivare dalla presunta ragazza, vuole far capire che avrebbe preso una moto anche a costo di correre, per arrivare il prima possibile da lei. Che il casco Arai sia stato inserito all’interno della canzone come sponsorizzazione o solo come scelta stilistica è un mistero, ma al suo interno il termine suona bene. Inoltre, i caschi Arai sono davvero sicuri e di ottima qualità per chi ama andare in moto, quindi potrebbero rivelarsi un’ottima idea di acquisto per gli appassionati.