Nicola Porro, infuriato per il concerto dei Coldplay: “una cosa da matti..”

Anche stavolta gli amministratori italiani hanno dimostrato di non saper gestire i grandi eventi come i concerti degli artisti internazionali.

L’Italia quest’estate ospiterà un gran numero di concerti di artisti nazionali e internazionali. Questi grandi eventi, si sa, attirano un gran numero di persone. E saper gestire questi grandi numeri è fondamentale per poter ospitare queste manifestazioni.

Senza un attento piano di organizzazione dei flussi di persone, si rischia di creare disagi agli appassionati che accorrono a vedere i propri artisti e anche alla popolazione che abita nel luogo del concerto. Ed è esattamente quello che è successo nel caso del concerto dei Coldplay e che il giornalista Nicola Porro ha denunciato in un video su TikTok.

Sapete quante persone arrivano a vedere i Coldplay a Milano? 60.000. È stato un disastro, perché dopo il concerto non c’era la metropolitana. Cioè, c’era, ma stava chiudendo“, ha denunciato il giornalista.

Traffico in tilt e malori: la disorganizzazione trasforma i concerti in una fonte di disagio

Proseguendo nella sua dura critica, Porro ha affermato che è inutile prendersela con i taxi, che sicuramente sono un problema, ma che altrettanto sicuramente non possono gestire da soli sessanta mila persone.

L’amministrazione comunale conosceva da tempo il numero di persone che sarebbero arrivate per l’occasione e, secondo il giornalista, avrebbe potuto lasciare aperta la metropolitana per giusto qualche ora in più e avrebbe evitato disagi a molte persone. Tra l’altro, a Milano è stata costruita una fermata della metro proprio per spostarsi agilmente dal centro città allo stadio di San Siro.

la disorganizzazione nei grandi eventi in italia
Se i flussi di persone non vengono gestiti bene, si creano ingorghi nel traffico e disagi per tutti – velvetmusic.it

Porro afferma che non si tratta neanche di programmazione o di organizzazione, si tratta di semplice buon senso. I nostri amministratori, secondo il giornalista, sarebbero pagati esattamente per evitare questo tipo di problemi ed è assurdo che queste situazioni continuino a ripetersi.

Nello stesso fine settimana si sono verificati gli stessi identici problemi anche nelle zone che ospitavano il concerto di un’altra artista internazionale, Lana Del Rey. La cantante ha tenuto un concerto a sorpresa nella località di Lido di Camaiore, un piccolo comune in provincia di Lucca.

Sebbene la Del Rey avesse annunciato il concerto con solo 5 giorni di anticipo, sono accorse ben 20.000 persone. Un comune del genere, ovviamente, non ha potuto gestire questo numero di persone e ci sono stati disagi e traffico in tilt per praticamente tutta la giornata di domenica.

Gli appassionati di musica, nel frattempo, possono solo sperare che gli amministratori locali imparino la lezione e la situazione migliori nel tempo.