“Bruttina e goffa”, Francesca Michielin si mette a nudo: le difficoltà prima del successo

Francesca Michielin si è raccontata in una lunga intervista scoprendosi totalmente: la cantante ha parlato della sua vita prima del successo.

Francesca Michielin dal 9 luglio sarà protagonista del suo nuovo tour che si intitola L’estate dei cani sciolti. Ha già annunciato le date e negli ultimi giorni ne ha aggiunte di nuove. Il suo esordio ci sarà a Campomarino, mentre l’ultimo live è previsto il 18 settembre, dove si esibirà a Verona, al Festival della bellezza.

Non solo il progetto estivo, ma la cantante ha anche dato vita ad un nuovo pezzo: si intitola Fulmini addosso e appena dopo l’uscita ha subito conquistato gli ascoltatori. Ovviamente, è ormai noto che oltre ad essere impegnata con la musica, lo è anche nella nuova edizione di X-Factor, dove per il secondo anno consecutivo è la conduttrice. Di recente Francesca ha deciso di raccontarsi in un’intervista rilasciata a Il corriere della sera: si è messa a nudo, riportando le difficoltà vissute prima del successo. 

Francesca Michielin a cuore aperto: la cantante parla della sua vita prima del successo

In un’intervista rilasciata di recente a Il Corriere della sera, Francesca Michielin ha parlato del suo percorso, toccando temi importanti che fanno parte della sua vita. Ha spiegato che non ama stare al centro dell’attenzione ed è per questo che ha deciso di trasferirsi in provincia dopo essere stata 6 anni a Milano.

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Francesca Michielin parla delle difficoltà passate (Foto Ansa) velvetmusic.it

La cantante ha raccontato che da adolescente si è sentita speso ferita, soprattutto quando le dicevano di essere ‘goffa e bruttina’, un pensiero legato ad una mentalità decisamente provnciale, dice. Il trionfo ad X-Factor ha rappresentato per lei una vera e propria conquista: “Vincere X-Factor fu una conquista perché non era legata all’estetica: il pubblico aveva capito che c’era qualcosa”. Nell’intervista spiega che spesso chi non vive in città percepisce la società come fatta di persone di un solo tipo e questo è il lato meno bello di vivere in uno spazio stretto.

Ha inoltre raccontato che tipo di bambina era: “Iperattiva, instancabile. La fine della scuola mi metteva in crisi”. A quanto pare Francesca aveva paura di annoiarsi una volta conclusosi l’anno scolastico, e riusciva a soddisfare la sua curiosità con il giardinaggio e i fumetti. Pur non avendo il pollice verde, ha sempre amato la natura tanto che quando si trovava in giro con i suoi chiedeva di poter visitare un giardino botanico. Questa inclinazione è dovuta anche al fatto che Bassano del Grappa, il paese dov’è nata, è circondata dal verde. Ed è per questo che ad oggi sente questo forte legame con il paesaggio.

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