Tiziano Ferro si appella alla sindaca di Latina: ma la prima cittadina della città d’origine del cantante prende una decisione inaspettata.
Cittadino statunitense ormai d’alcuni anni Tiziano Ferro non nega d’essere molto legato all’Italia e a Latina, la sua città d’origine. Il cantante attualmente è in tour nel Bel Paese, il suo pubblico lo attendeva da prima del lockdown e ora è finalmente tornato a riempire gli stadi debuttando anche con un nuovo album. Sposato con Victor Allen dal 2019, Tiziano è molto felice: i due hanno anche due bambini che adorano.
Ferro ha più volte dichiarato che non farà prendere ai figli la cittadinanza italiana questo perchè la legislazione attuale non riconosce alle coppie omogenitoriali di avere gli stessi diritti come genitori di quelle eterosessuali. Una situazione che da tempo è dibattuta nelle varie sedi istituzionali e ancora non ha trovato una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Non a caso Tiziano Ferro si è fatto promotore di una richiesta specifica a favore del Pride.
Il cantante ha chiesto alla sindaca di Latina Matilde Celentano di concedere il patrocinio della città al Pride che sfilerà il prossimo 8 Luglio a Latina. Il primo cittadino ha risposto in modo cortese a Tiziano Ferro negando l’appoggio alla manifestazione. In seguito all’atteggiamento tenuto dal presidente della regione Lazio Francesco Rocca, che prima ha approvato la manifestazione e poi ha ritirato il patrocinio, anche la signora Celentano ha manifestato la sua posizione, rivelandosi concorde con Rocca: “Sinceramente amareggiata ed offesa per quel che è accaduto intorno alla manifestazione Lazio Pride. Ad una mia iniziale apertura al dialogo e al confronto con le Associazioni si è risposto con una inaccettabile strumentalizzazione, come avvenuto a livello regionale.”
Pride, contrario alla legislazione vigente
“Non è possibile condividere- ha aggiunto la sindaca- l’impianto centrale del documento redatto dagli organizzatori del Pride, prima fra tutte la pratica della maternità surrogata, in netto contrasto con la legislazione vigente.” Matilde Celentano ha poi rivolto la sua risposta specifica a Tiziano Ferro a cui ha ribadito d’essere la sindaca di tutti: “Io sono e vorrò essere il sindaco di tutti ed è, quindi, mio preciso dovere rispettare le leggi dello Stato.”
Il primo cittadino spera che il cantante, di fama internazionale, sia aperto ad una nuova prospettiva di dialogo che guarda al futuro: “Credevo che la disponibilità mostrata nel rispondere ad un artista di fama mondiale come il nostro concittadino Tiziano Ferro, costituisse un’apertura importante e inaugurasse un sereno e rinnovato dialogo.” La Signora Celentano ha poi sottolineato d’aver subito attacchi e pressioni alla sua persona da parte degli organizzatori dell’evento.