Ancora un lutto nel mondo televisivo dei reality show che crea decine di talenti e che perde una stella della musica e della tv
Si chiamava Darius Campbell Danesh ed era uno dei protagonisti più amati e di successo di Pop Idol, trasmissione di culto tra i talent-reality show britannici e americani. La sua morte ha provocato notevole sconcerto tra gli appassionati della trasmissione, che sono milioni e presso i quali l’attore e cantante aveva raccolto moltissimi fan.
La popolarità di Darius era giustificata da un talento innegabile ma anche dalla sua storia, sicuramente atipica. Nato in Scozia aveva ottenuto un notevole successo nel corso della prima, storica, edizione di Pop Idol, nel 2002.
Fu uno dei pochissimi a rifiutare un contratto con il potentissimo Simon Cowell, il creatore di tutti i brand talent di maggior successo, non solo Pop Idol ma anche Britain e America Got Talent, per firmare con uno dei più importanti produttori musicali inglesi: Steve Lillywhite, ottenendo discreto successo con suoi primi album pop.
Il trasferimento negli USA lo consacrò definitivamente all’attenzione generale con diversi prodotti importanti legati soprattutto alla sua timbrica che era operistica, quella di un tenore pop di grande potenza e precisione.
Purtroppo il successo di Darius non è stato supportato da altrettanta fortuna sotto l’aspetto personale. Un divorzio molto problematico, un bruttissimo incidente stradale avvenuto durante una tournee in Spagna che lo ha messo in grande difficoltà sotto l’aspetto fisico con un grave infortunio al collo.
L’11 agosto scorso Darius Campbell Danesh è stato soccorso nel suo appartamento di Rochester, Minneosta. Quando i medici hanno tentato di rianimarlo dopo averlo soccorso ormai privo di sensi il cantante e attore, 41 anni, era già morto.
La sua fidanzata, Lauren Cheek, una supermanager in campo assicurativo, ha confermato che Darius soffrisse di problemi di un problema cardiaco non diagnosticato. Il medico legale ha confermato una crisi cardiaca rinvenendo un cuore davvero molto ingrossato, quasi il doppio della sua dimensione naturale. Oltre ai problemi legati alla lesione al collo relativi all’incidente stradale del 2010.
La prima ipotesi del medico legale era tuttavia quella di un avvelenamento per “inalazione di cloroetano”.
Lauren ammette che le condizioni di Darius fossero gravi. Ma nessuno ne era a conoscenza: “Abbiamo scoperto tutto solo dopo aver fatto l’autopsia. Non sappiamo se fosse stato male e non ce l’avesse detto. Viveva da anni con i postumi di un collo rotto e si è sempre rifiutato di chiedere aiuto o di lamentarsi. Penso che abbia usato il cloroetano per lenire la sofferenza. Soffriva così tanto e non voleva prendere pillole, nemmeno l’aspirina. Gli avevano prospettato un intervento chirurgico ma lo aveva rifiutato per paura di compromettere le sue corde vocali”.
L’ipotesi a questo punto è che la combinazione tra l’uso di cloroetano, utilizzato anche in odontoiatria come analgesico, anestetico e in dosi massicce prescritto come painkiller, e le condizioni cardiache lo abbiano stroncato.
Darius e Laureen erano due vecchi amici che solo da poco si frequentavano e si erano scoperti innamorati: “Avevamo tenuto tutto nascosto dai media e dai giornalisti, eravamo molto felici” ha detto la fidanzata che ha creato on line una pagina di tributo al cantante scomparso.
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