La sua musica è un mix di creatività e cultura che rende i suoi brani estremamente interessanti e mai banali, ma chi è davvero Lucio Corsi?
Molti di voi lo ricorderanno come presenza fissa a L’assedio, il talk show-rotocalco condotto tra il 2019 e il 2020 da Daria Bignardi su Nove: Lucio Corsi, classe 1993, insieme alla sua band era ospite delle puntate del programma, tappa a cui giunse dopo essersi avvicinato alla musica diversi anni prima.
Nato a Grosseto, Corsi è molto legato alle sue origini maremmane che, per sua stessa ammissione, influenzano fortemente i suoi brani: “Io torno spesso alla mia terra, più che portarmela dentro – raccontava tempo fa intervistato da Rolling Stone – Sono nato e cresciuto in un luogo meraviglioso e incontaminato. Una sorta di Far West italiano, non a caso ci sono i butteri, dei veri e propri cowboy”.
Lucio Corsi, dagli esordi ai palchi di tutta Italia: chi è il giovane cantautore toscano
Madre pittrice e padre artigiano tra le altre cose, il quasi 30enne artista toscano inizia a scrivere canzoni da piccolo e dal 2011 ad esibirsi in vari locali e piazze di Grosseto. La sua famiglia è titolare di un ristorante a Macchiascandona. In una prima fase della sua carriera, Lucio è indirizzato verso il rock progressivo, ma sarà il cantautorato italiano ed internazionale a conquistarlo definitivamente.
Nonostante l’appartenenza anagrafica ad una fascia di età che lo avrebbe potuto facilmente spingere verso generi come il trap o il rap, i suoi modelli sono Francesco De Gregori, Ivan Graziani, Blues Brothers...nomi di spicco nella storia della musica a cui si aggiungono, nel suo background culturale, anche artisti di altro genere come i pittori Ligabue e De Chirico e la poetessa Emily Dickinson.
Conseguita la maturità scientifica nella sua città natale, Corsi va a vivere a Milano deciso ad affermarsi nel mondo delle sette note. Tratto distintivo del suo percorso è la volontà di restare libero da ogni condizionamento: “Trovo fondamentale seguire un percorso al di fuori delle mode. Uno se ne deve anche un po’ fottere, perché il mio intento non è far diventare qualcosa di tendenza”.
Attualmente legato alla Sugar, ha già all’attivo tre album: Bestiario musicale (2017) e Cosa faremo da grandi? (2020) e La gente che sogna (2023), uscito ad aprile, che sta spopolando nel tour partito in primavera. I prossimi appuntamenti live lo vedranno ancora in molte città italiane tra cui Cremona, Torino, Cuneo, Salerno, Firenze e Roma.