Maneskin, le mani anche sul Festival di Glastonbury

Accoglienza più che entusiasta per i Maneskin, reduci da un ennesimo successo a Glastobury

Suonare al festival di Glastonbury è considerata una delle massime soddisfazioni per chiunque faccia musica. Una struttura gigantesca che smuove decine di migliaia di persone e per la quale sono molti i personaggi pronti a tutto pur di esibirsi.

Maneskin, un trionfo a Glastonbury

Divertente una delle battute di Damiano David che in tempi non sospetti, subito dopo la vittoria dell’Eurovision con Zitti e buoni, quando gli chiesero dove sarebbe voluta arrivare la band disse… “intanto vogliamo suonare ovunque, in Europa e in America, poi essere a Glastonbury e alla fine conquistare uno per uno tutti gli altri pianeti”.

Non era una battuta. Glastonbury è davvero un appuntamento molto amato dai musicisti. L’edizione di quest’anno poi è stata a dir poco straordinaria considerando l’ultimo, attesissimo, show in patria di Elton John.

Ma anche numerosi spettacoli importanti e uno show a sorpresa, niente meno che dei Foo Fighters, arrivati apposta dagli Stati Uniti per esibirsi nel pomeriggio come una band qualsiasi in un set ridotto di una settantina di minuti e con un nome finto e mai sentito prima. Tra i numerosi palchi del lungo fine settimana di Glastonbury spiccavano ovviamente anche i Maneskin, per la prima volta sul palco del festival.

Spettacolo convincente e ‘pieno’

Dopo aver concluso il Loud Kids Tour, la loro prima tournée nei palazzetti europei completamente sold out, i Maneskin si sono esibiti nel pomeriggio di sabato per un appuntamento memorabile, a poca distanza da dove pochi minuti dopo di loro sono saliti sul palco i Guns and Roses cui è stato assegnato la mitica location del Pyramid Stage. I Maneskin hanno suonato sul palco del Woodsies, immediatamente prima di Rina Sawayama e dei Christine and the Queens.

Prima di loro Rick Astley, uno degli ospiti d’onore di Glastonbury che aveva suonato al Pyramid, poco dopo mezzogiorno, e poi al Woodsies con i Blossom in una scaletta deliziosa, interamente dedicata ai grandi successi dei The Smiths e presa d’assalto dal grande pubblico. Rick Astley, milioni di copie vendute, non ha mai suonato a Glastonbury. Come Elton John del resto.

A seguire i Maneskin, con grande curiosità, davvero tanta, tantissima gente in quella che è stata senza alcun dubbio una consacrazione definitiva della band.

Il ritorno anche dal punto di vista di buona stampa è stato eccellente. In un tweet uno dei più autorevoli commentatori inglesi, critico della BBC che ha seguito con numerosi inviati tutto il festival ha scritto… “I Maneskin hanno vinto Sanremo, poi hanno vinto l’Eurovision e direi che hanno indiscutibilmente vinto anche a Glastonbury”.      

Il popolo dei Maneskin si estende
Il popolo dei Maneskin si estende – Credit ANSA (velvetmusic.it)

Lo spettacolo dei Maneskin

La band romana ha proposto una scaletta di un’ora e dodici canzoni: un autentico treno in corsa. Confermando tutto il loro appeal live già visto sui palchi delle arene indoor la band è sembrata non solo a suo agio, ma decisamente scatenata su un palco che ha messo a durissima prova da un punto di vista emotivo artisti ben più esperti e consumati. A dominare la scaletta otto canzoni del loro nuovo album Rush, ancora in classifica e forte di un miliardo e 300mila streaming.

Evidente il risalto del gruppo che ha avuto modo di assistere a tutti gli show di giornata girando tra i palchi più importanti e accanto agli artisti più acclamati. Una popolarità immensa, tanto che gli organizzatori – sotto silenzio – hanno ammesso che il palco per quanto adatto sotto l’aspetto del cartellone artistico, era sottodimensionato rispetto a quello che si è rivelato l’afflusso del pubblico.

A luglio la band torna in Italia. Il 16 luglio sarà a Trieste per la data zero allo Stadio Nereo Rocco, poi il 20 e 21 luglio allo Stadio Olimpico di Roma e il 24 e 25 allo Stadio San Siro di Milano. A settembre il Rush! World Tour toccherà Europa, Nord, Centro e Sud America, Australia, Estremo Oriente.

Questa la scaletta dei Maneskin a Glastonbury

Don’t Wanna Slip
Gossip
Zitti e Buoni
Own My Mind
Bla Bla Bla
Baby Said
Beggin’

For Your Love
Gasoline
I Wanna Be Your Slave
Mammamia

Kool Kids

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