Dopo la partecipazione a sorpresa, e straordinaria a Glastonbury, i Foo Fighters annunciano il ritorno dal vivo in Europa per la prossima estate
Bisognerà aspettare un anno. Nella speranza che il numero di concerti si estenda rispetto a quelli appena annunciati, e magari includa anche un ritorno in Italia. Magari per recuperare le date dello scorso anno poi cancellate a seguito della drammatica e improvvisa morte di Taylor Hawkins.
Ma i Foo Fighters finalmente annunciano una serie di grandi spettacoli in Europa. Anche se per ora sono solo limitati al Regno Unito. Si tratta di un importante segnale di continuità rispetto al tour mondiale che hanno iniziato a maggio e che ha compreso due date in Germania il mese scorso e un’apparizione a sorpresa e sotto falso nome a Glastonbury.
I Foos sono saliti sul palco del Pyramid Stage alle 16 di sabato pomeriggio, in un caldo tremendo, come una band esordiente qualunque, davanti a un pubblico entusiasta.
La band non se l’è fatto ripetere due volte: e senza trasportare il loro mastodontico set di luci del palco attualmente impegnato in Nord America, trasferendo in pochi giorni solo la strumentazione di palco, i Foo Fighters si sono trasferiti in Europa in una brevissima pausa della loro tournee infiammando il palco di Glastonbury con uno show strepitoso, anche se breve – un’ora e un quarto – e compresso in una scaletta fittissima.
Davvero bizzarra la scelta di non dare alcuna promozione alla loro presenza: anche perché il nome sotto il quale si erano nascosti, The Churnups, era del tutto sconosciuto, inesistente sui social media e nel database musicale mondiale. Anche se un paio di giorni l’indizio rivelatore è stato il fatto che il link di una notizia che riportava “il primo clamoroso show europeo dei The Churnups”- che è un termine quasi intraducibile che potrebbe significare ‘i rimescolati’ – riportava a un sito commerciale nella quale erano in vendita le maglie ufficiale dei Foos.
Spettacolo indimenticabile, dicono quelli che hanno avuto la fortuna di assistere. Benedetti dalla sorte che ha visto la band letteralmente regalata a uno show i cui biglietti erano completamente andati esauriti da tempo.
La band si è esibita nel corso di una scaletta straordinaria che prevedeva i Guns and Roses in chiusura e che ha visto Dave Grohl impazzare su più palchi, suonando con i Guns Paradise City, andando a trovare il suo amico Rick Astley per poi suonare una canzone fuori programma anche con The Pretenders.
Le cronache riportano un Dave Grohl sorridente e disteso immerso nelle vicine acque termali di Bath prima di prendere un normalissimo treno pubblico e presentarsi con un cappellino e gli occhiali scuri, a piedi, all’ingresso artisti di Glastonbury pochi secondi prima dell’ultimo sound check, quando la sua band era ormai sul palco e non lo sentiva da un paio d’ore… “Sorry, volevo fare una nuotata con le mie figlie” ha detto il cantante che era in compagnia di Violet, 17 anni e Harper, 14. Violet sarebbe comparsa poi anche sul palco per cantare con il padre Show Me How, la canzone che Dave Grohl ha scritto per la madre Violet, deceduta la scorsa estate.
L’inserimento nella band di Josh Freese dietro la batteria abbandonata dal compianto Taylor Hawkins è stata una iniezione di freschezza per un gruppo che pochi mesi dopo la morte del loro amatissimo drummer sembrava essere sull’orlo di un potenziale scioglimento. Il gruppo, che ogni sera ricorda Hawkins con uno struggente omaggio che cambia di volta in volta, è in grandissima forma.
A pochi giorni di distanza dal loro show di Glastonbury ecco il prossimo segmento europeo del tour della band che si intitolerà Everything Or Nothing At All prendendo il via all’Emirates Old Trafford Stadium di Manchester il 13 giugno per concludersi al Villa Park di Birmingham il 27 giugno.
In tutto sei esibizioni in grandi stadi all’aperto per chiudere con due show nel gigantesco all’Olympic Stadium di Londra. Il primo grande stadio all’aperto dei Foos fu proprio inglese, per un memorabile concerto a Wembley con numerosi ospiti straordinari tra i quali anche i Led Zeppelin John Paul Jones e Jimmy Page.
I biglietti saranno in vendita al pubblico da domani, mercoledì 28 giugno alle 9. Annunciati ad aprire gli show saranno Wet Leg, Courtney Barnett, Himalaya, Honeyblood, Hot Milk e Shame.
Il tutto nella speranza che nel tour presto sia inclusa anche l’Italia, da sempre profondamente legata alla band americana.
08 luglio: Quebec City Festival D’ete De Quebec, QC
12 luglio: Ottawa Bluesfest, ON, Canada
15 luglio: Milwaukee Harley-Davidson Homecoming Festival, WI
29 luglio: Naeba Fuji Rock, Giappone
04 agosto: Spokane Arena, WA
06 agosto: Big Sky Wildlands Festival, MT
08 agosto: Anfiteatro USANA di Salt Lake City, UT
10 agosto: Stateline Lake Tahoe Outdoor Arena presso Harvey’s, NV
12 agosto: San Francisco Outside Lands Festival, CA
03 settembre: Aspen Jazz Aspen Snowmnass, CO
07 settembre: Curitiba Estadio Couto Pereia, Brasile
09 settembre: Sao Paulo The Town, Brasile
15 settembre: Chicago Riot Fest, Illinois
17 settembre: Asbury Park Sea.Hear.Now, NJ
19 settembre: Virginia Beach Veterans United Home Loans Amphitheatre, CA
21 settembre: Louisville Louder Than Life, KY
01 ottobre: Dana Point Ohana Festival, CA
03 ottobre: Phoenix Talking Stick Resort Anfiteatro, AZ
05 ottobre: El Paso Don Haskins CenterV, TX
07 ottobre: Austin ACL Festival, Texas
14 ottobre: Austin ACL Festival, Texas
26 novembre: Gran Premio di Abu Dhabi F1, Emirati Arabi Uniti
29 novembre: Perth HBF Stadium, Australia
02 dicembre: Adelaide Coopers Stadium, Australia
04 dicembre: Melbourne AAMI Park, Australia
09 dicembre: Sydney Accor Stadium, Australia
12 dicembre: Brisbane Suncorp Stadium, Austalia
20 gennaio: Auckland Go Media Stadium, Nuova Zelanda
24 gennaio: Christchurch Orangetheory Stadium, Nuova Zelanda
27 gennaio: Wellington Sky Stadium, Nuova Zelanda
13 giugno: Manchester Emirates Old Trafford Stadium, Regno Unito
17 giugno: Glasgow Hampden Stadium, Regno Unito
20 giugno: London Stadium, Regno Unito
22 giugno: London Stadium, Regno Unito
25 giugno: Cardiff Principality Stadium, Regno Unito
27 giugno: Birmingham Villa Park Stadium, Regno Unito
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