Malika Ayane ha dato vita al libro ‘Ansia da Felicità’: la cantante ha scelto questo titolo perché si allaccia perfettamente alla sua musica.
Malika Ayane si è sempre data alla musica in maniera completa, portando fuori, dall’inizio della sua carriera, grandi successi. Tutte le volte che ha preso parte al Festival Di Sanremo, è riuscita a coinvolgere i presenti e i telespettatori da casa. Ci riesce perché ha una mano profonda tanto da portare fuori testi pieni di senso, ma caratteristica è sicuramente la sua voce.
Non a caso, sul palco della Kermesse, ha lasciato il segno: la prima volta nella Sezione Giovani, nel 2009, con il brano Come foglie; un anno dopo è tra gli ‘Artisti’, con il singolo Ricomincio da qui. Nel 2013 partecipa nuovamente alla kermesse con E Se poi e due anni più tardi con Adesso è qui (nostalgico presente). L’ultima volta che ha partecipato al Festival risale al 2021, quando ha portato il brano Ti piaci così.
La musica, quindi, l’ha sempre accompagnata ma di recente si è data anche alla scrittura, ma questa volta in modo differente, e non è legata ai suoi testi. Malika ha dato vita ad un libro il cui titolo ‘Ansia da felicità‘ si allaccia al significato di una sua canzone, come lei stessa ha raccontato.
Malika Ayane, nasce il libro ‘Ansia da felicità’: il nome è legato ad una sua canzone
Malika Ayane negli ultimi tempi ha dato vita al suo primo libro, che si intitola Ansia Da Felicità, uscito il 9 maggio 2023. In un’intervista a Fanpage, ha parlato di questo nuovo grande progetto. La cantante ha scritto un racconto in cui la protagonista è innamorata, vive un momento felice ma ha paura allo stesso tempo, perché è consapevole che il lieto fine è difficile da gestire.
Ed è a quel punto che ha capito di aver trovato già tempo fa un modo per determinare quello stato d’animo. Lo ha fatto in una sua canzone minore, ha svelato. L’idea del libro, invece, è nata in maniera spontanea, dopo che alcune case editrici l’avevano contattata per raccontare la sua storia. Negli anni ha spesso incominciato a scrivere qualcosa, a fare prime bozze, ma non le ha mai trovate interessanti. Quando è stata contattata da Rizzoli, lo scorso autunno, ha sentito di poterlo fare: “Ho pensato che potesse essere l’ultima occasione per essere spinta a farlo”.
La cantante, nel suo primo libro, si è interessata al comportamento delle persone nelle relazioni e che in parte, dice, è anche l’ossessione che lei stessa ha nella scrittura: fotografare un momento preciso sentito con paura e che spesso ha bisogno di qualcuno di razionale per gestirlo. Ed è proprio così che è nato Ansia da felicità!