Episodio sconcertante durante un festival, un uomo ha fatto fuoco sulla folla di spettatori nell’area del campeggio uccidendo due persone
Il dramma delle sparatorie di massa negli Stati Uniti assume proporzioni sempre più drammatiche settimana dopo settimana. Il bilancio del 2023 è purtroppo davvero pesantissimo con un numero di vittime altissimo che ha provocato un fortissimo dibattito che è arrivato fino alla commissione del Senato e alla Casa Bianca. Ma senza alcuna soluzione. Perché gli episodi di sangue continuano a ripetersi con conseguenze sempre più gravi.
Spari al Festival, due morti
Da tempo si parla di nuove leggi per limitare la facilità con la quale negli Stati Uniti è possibile comprare armi da fuoco, persino armi da guerra. Negli ultimi mesi gli episodi di violenza sono stati innumerevoli, vere e proprie stragi.
Ma un ultimo episodio ha gettato un velo di profonda costernazione in tutti gli appassionati di musica. Teatro della sparatoria il Gorge Beyond Wonderland Festival, nello stato di Washington, a circa 300 chilometri a est di Seattle.
Il bilancio è di due persone uccise e altre tre ferite. L’uomo che ha fatto fuoco sulla gente nell’area del campeggio del festival è stato arrestato. La programmazione della seconda giornata della manifestazione musicale che vedeva in cartellone Dillon Francis, Timmy Trumpet e Armnhmr tra gli altri è stata sospesa.
Il movente non è chiaro ma tutto fa pensare che si sia trattato di una tragedia della follia. L’episodio è avvenuto poco prima delle 20.30, nell’area del parcheggio a una ventina di minuti a piedi dall’anfiteatro dove si tenevano i concerti. Un uomo ha cominciato a fare folla su alcune persone presenti in modo, a quanto pare, del tutto casuale. Diversi i colpi di pistola esplosi. Poi l’assalitore ha cercato di disperdersi nella confusione generale. Ma un agente di polizia lo ha seguito e lo ha arrestato pochi minuti dopo.
Un bilancio drammatico
Kyle Foreman, lo sceriffo della contea di Grant che ha tratto in custodia l’uomo che ha fatto fuoco, ha tenuto una conferenza stampa ma non ha saputo fare chiarezza su quanto accaduto: “Non sappiamo quali fossero i motivi o quali fossero le intenzioni dell’omicida. Al momento è in carcere e non risponde alle nostre domande, cercheremo di interrogarlo in seguito e di capire il perché di un fatto così grave e sconcertante”.
I nomi dell’indagato e delle vittime non sono stati ancora resi noti dalle autorità. Le indagini sono state affidate agli investigatori dell’FBI. Una delle persone ferite sarebbe un agente di polizia che aveva cercato di fermare l’attentatore.
Anche l’ultima giornata del festival è stata annullata, la più importante, con l’attesissima presenza di Afrojack, Marshmello e Joyride nel cartellone. Tutti i musicisti coinvolti hanno postato messaggi di cordoglio per le vittime e sconcerto per quanto accaduto.
