Un dei Rammstein ospita anche una clamorosa protesta che segue le indagini di violenza sessuale a carico del cantante Till Lindemann
Si arricchisce di nuovi episodi ogni giorno la controversa vicenda dell’indagine per molestie e violenza sessuale a carico di Til Lindemann, il cantante dei Rammstein che da alcune settimane è al centro di un autentico caso che ha scatenato grande scalpore.
Lindemann è al centro di una indagine della procura di Berlino dopo una serie di denunce da parte di donne che affermano di essere state molestate durante alcune feste private del cantante prima e dopo gli show dei Rammstein. Il caso era nato dopo uno show a Vilnius a seguito della denuncia di una donna irlandese che ha avuto enorme risalto on line cui si sono aggiunte ulteriori denunce da parte di altre donne che hanno sostenuto di avere vissuto la stessa esperienza.
Nonostante le smentite ufficiali della band la questione è diventata ufficiale. Lindemann ha perso il sua contratto con la casa editoriale che pubblicava i suoi racconti e le sue poesie. E ora potrebbe rispondere di gravi accuse alla magistratura se le accuse fossero convalidate.
La vicenda è diventata seria anche sotto l’aspetto dell’immagine della band che indubbiamente ha avuto conseguenze, sia sotto l’aspetto della sua credibilità che della sua autorevolezza. I Rammstein stanno tuttavia continuando il loro tour europeo che il 1 luglio li porterà a Padova, allo Stadio Euganeo.
Ieri, in occasione dello show allestito nel grande stadio di Berna, in Svizzera, si è registrata anche la prima protesta ufficiale da parte di un gruppo di manifestanti.
Almeno 150 persone si sono riunite fuori dai cancell del concerto impugnando cartelli con messaggi come ‘Le credo’ e ‘Ferma la cultura dello stupro’. La folla di manifestanti, quasi tutte donne, ha urlato insulti all’indirizzo di Lindemann e della band alzando il dito medio verso la sede del concerto e invitando i partecipanti a unirsi alla loro protesta.
Ci sono stati anche alcuni momenti di tensione con alcuni degli spettatori che stavano facendo il loro ingresso allo stadio: a sorvegliare sulla protesta alcune squadre di polizia.
Lo stadio Wankdorf di Berna ha risposto con un doppio tutto esaurito da 40mila spettatori per i due concerti in programma nel corso del fine settimana, i primi concerti della band dopo che la procura di Berlino ha confermato l’esistenza di una indagine su Lindemann a seguito delle numerose accuse di violenza sessuale.
Lindemann, 60 anni, ha sempre respinto le accuse. Ma da alcuni giorni rifiuta qualsiasi commento nei confronti della stampa. Anche perché ovviamente in Germania, e non solo, non si parla d’altro.
La protesta, replicata anche prima dello show di domenica, è proseguita fino all’inizio dello spettacolo prima che la manifestazione si disperdesse. Ma non è escluso che possa essere replicata anche nelle prossime date, magari proprio a Padova, prossima tappa del tour.
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