Sono trascorsi quasi quattro mesi dalla morte di Maurizio Costanzo che ha profondamente colpito anche il mondo della musica
Gli aneddoti che riguardano la vita professionale di Maurizio Costanzo, scomparso a febbraio a 84 anni, sono innumerevoli. Alcuni davvero divertenti, confermati dallo stesso conduttore e giornalista nel corso delle sue molteplici chiacchierate.
Oltre ai numeri da record del Maurizio Costanzo Show, quasi 50mila ospiti in oltre 4500 puntate per 24 anni, numeri che rendono il suo programma il più longevo nella storia della televisione italiana, bisogna ricordare alcuni aspetti della passione musicale di Maurizio Costanzo.
Maurizio Costanzo in musica
Il ‘dottor Costanzo’ come tutti i suoi ospiti lo chiamavano con deferenza, ma che in effetti non era laureato se non per honoris causa, ha scritto almeno una cinquantina di canzoni, alcune delle quali di notevole successo. Tutti ricordano il testo di Se Telefonando, recentemente cantata persino da Harry Styles, brano scritto da Ennio Morricone che ebbe una genesi davvero bizzarra. Secondo la leggenda, per altro confermata dallo stesso giornalista, la canzone sarebbe nata per colpa di un’ambulanza.
Costanzo ed Ennio Morricone erano in Costa Azzurra: nel bel mezzo di una camminata passa un’autoambulanza con la classica sirena tritonale francese… Tiii,too,toooo… Tiii,too,toooo. Morricone la canticchia. E dice… “belle note, ci si potrebbe fare una canzone”.
“Io scrivo il testo” disse Costanzo. E dopo due giorni Se telefonando era al vaglio di Mina.
Un brano per gli Amici di Maria
Maurizio Costanzo aveva una vera passione per la musica. Suonava discretamente il sassofono: “Autodidatta” diceva spesso. Amava il jazz americano e le grandi orchestre.
Passioni che gli hanno ispirato diversi altri brani di discreto successo: per Toto Cutugno, per i Ricchi e Poveri, per Cristiano Malgioglio. Una delle sue canzoni compare su un album di Andrea Bocelli. Ma c’è un’altra delle sue ultime produzioni musicali che ha avuto una genesi inconsueta. Edizione 2003 di Amici, il programma di Maria De Filippi, la signora Costanzo.
Uno dei ragazzi in gara si chiama Andrea Cardillo. Tra le studentesse c’è anche la bellissima Valeria Monetti: i due hanno una cotta e parte lo ship. Andrea e Valeria si mettono insieme e diventano una delle tante storie sentimentali della trasmissione. Prima di Rita e Niveo che si sono messi insieme pochi mesi fa. Ma anche di Sangiovanni e della ballerina Giulia Stabile, che fanno ancora coppia. Come di Emma Marrone e Stefano di Martino, o di Elodie e Lele Esposito piuttosto che Biondo ed Emma Muscat.
Costanzo vede la trasmissione, segue la vicenda si appassiona alla coppietta e un giorno, ospite in studio chiede… “vi va se vi scrivo una canzone?”
Come no… Nasce “Ma no, ma sì, ma su, ma dai” che diventerà un tormentone per qualche mese e che sarà spesso eseguita anche da Demo Morselli nelle ultime edizioni del Maurizio Costanzo Show.
Tirato in ballo
Maurizio Costanzo sarà invece più volte citato in numerose canzoni di notevole successo. Il primo a renderlo protagonista del suo testo è Rino Gaetano che lo chiama in causa in “Nun te reggae più”. Costanzo, uomo di grande ironia, lo invita immediatamente nel suo talk show “Bontà Loro” e lo mette a confronto con Susanna Agnelli, anche lei citata insieme a tutta la famiglia di industriali nel testo del brano.
Il conduttore viene tirato in balla anche dai Vallanzaska nel video di “Sì, sì, sì, no, no, no”. Costanzo compare nei panni di un opulento Buddha quando il testo dice “Voglio essere come e più di Buddha, che niente più mi sfugga! Non l’hai deciso tu, l’ha detto la tv”.
Pare Costanzo non l’abbia presa benissimo. Citazione anche in “Italiano Medio” degli Articoli 31 (“provo felicità se Costanzo fa il trenino”) ma soprattutto in “La famiglia disgraziata”, scritta da Gian Piero Alloisio per Giorgio Gaber: “A Roma c’è lo zio Renzo che è analfabeta ma ha scritto un romanzo… è sempre lì da Maurizio Costanzo”.