Dopo i cambi forzati nella struttura della band gli Slipknot pubblicano a sorpresa un EP con alcune novità interessanti
È di pochi giorni fa la notizia di due cambi nella formazione degli Slipknot, uno dei quali definitivo dopo l’addio di Craig Jones, già sostituito con un nuovo musicista che al momento non ha ancora una identità e che si presenta sul palco dietro a campionatori e tastiere. Nel tour che sta per arrivare in Italia manca anche Shawn Crahan, il Clown, trattenuto a casa da problemi personali legati a una lunga malattia della moglie.
Contestualmente alle novità di formazione gli Slipknot portano anche alcune novità sostanziali alla propria discografia. Dopo The End So Far uscito lo scorso anno esce Adderall un EP che contiene alcune versioni alternative del brano omonimo, ben tre, assolutamente durissime, e tre canzoni completamente inediti. Si intitolano Death March, Red or Redder e Hard to be Here.
A presentare la nuova pubblicazione, che non era annunciata nei programmi della band, è proprio Shawn Crahan che sta lavorando a un aspetto cui la band tiene moltissimo, quello dei video, che il Clown realizza personalmente sia come sceneggiatore, curando ogni aspetto della produzione, e regia.
“Da tempo una delle cose che ci piace fare è distruggere, a volte lo facciamo in modo concreto, altre artisticamente. Ma la coerenza che ci imponiamo pretende che la stessa cosa riguardi anche quello che noi stessi facciamo. Distruggere, destrutturare, ricostruire. Questo aiuta l’evoluzione. Nulla deve essere sicuro, nemmeno per noi”.
Traduzione del criptico pensiero di Shawn ‘Clown’ Crahan a parte, il progetto degli Slipknot è davvero interessante. Anche perché è sostenuto proprio dai video diretti da Crahan che ha prodotto il rough demo di Memories e Death March. La clip Memories si concentra soprattutto sul frontman e cantante Corey Taylor, che indossa una maschera drammatica greca a due lati che sostituisce il suo tradizionale look da crash test dummy. La musica è molto elettronica, quasi ambient, con tante tastiere ed effetti, forse un modo anche per promuovere il nuovo inserimento dietro le tastiere all’interno della band.
Parlando di Adderall Corey Taylor parla di una ispirazione autorevole, i Depeche Mode: “Per quanto mi riguarda mi sono ispirato al mio David Gahan interiore. Sono un grande fan dei Depeche Mode, quel periodo musicale inteso in modo estremamente ampio mi è sempre piaciuto tantissimo”.
Interamente strumentale è invece Death March, un breve e inquietante segmento di suoni elettronici e distorsioni il cui video alterna immagini di un magazzino vuoto nel quale sono appoggiati nove manichini con maschere estremamente inquietanti.
Le maschere sono una delle grandi inquietudini di Shawn Crahan oltre che uno degli elementi distintivi della band che per diversi anni si è esibita senza volto e senza nome, distinguendo ogni componente con un semplice numero. Tremenda la conclusione del video con le teste dei manichini che a una a una esplodono.
Nel frattempo, Taylor si sta preparando a pubblicare un altro album da solista, CMF2, la cui pubblicazione è attesa per il 15 settembre. L’album è anticipato dal video di Beyond, anche questo dominato dalle maschere, tutte quelle indossate da Taylor con la band nel corso degli anni. Corey Taylor sarà in tournée individualmente da agosto a ottobre, ma solo negli Stati Uniti anche se un tour in Europa potrebbe concretizzarsi in inverno.
Gli Slipknot saranno invece in tour con il loro Knotfest a Bologna, unica data italiana, il 25 giugno.
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